Vince la gara per le tumulazioni non sa neppure dov’è il cimitero

La ditta di Foggia doveva iniziare oggi ma ha chiesto personale, mezzi e indicazioni all’impresa locale Il sindaco di Vigodarzere: «Per il prossimo appalto si potrebbe pensare a criteri più selettivi»
Di Cristina Salvato

VIGODARZERE. La ditta che ha vinto l'appalto per le tumulazioni nei cimiteri di Vigodarzere ha la sede operativa a Foggia: a 670 chilometri di distanza. Ovviamente non ha operai in zona e non ha nemmeno idea di dove siano collocati i quattro camposanti. Oggi ci sono due funerali e ha chiesto aiuto proprio all'impresa funebre che si era lamentata dell'appalto così lontano dal territorio. «A Vigodarzere è impossibile per le ditte locali lavorare nei cimiteri», racconta Davide, che con il fratello Christian gestisce la ditta Munaretto Rombaldi, che ha sede appunto a Vigodarzere. «La ditta che ha vinto l'appalto precedentemente era di Salerno, questa ha sede legale a Milano e sede operativa a Foggia. Nulla da eccepire sulla bontà delle ditte, ma il lavoro di tumulazione ed estumulazione dei defunti è un incarico delicato, da gestire con cura. Tra l'altro alla gara in affidamento diretto non siamo nemmeno presi in considerazione. Mica volevamo un trattamento di favore, ma almeno la possibilità di partecipare: d'altronde operiamo a Padova, Limena e Ponte San Nicolò e questo lavoro lo svolgiamo da decenni».

La gara con cui il Comune di Vigodarzere ha affidato il servizio è la cosiddetta procedura negoziata di cottimo fiduciario, che prevede la consultazione di almeno cinque ditte tramite indagini di mercato o elenchi di fornitori. Siccome Vigodarzere questo elenco non l’ha stilato, ha pubblicato un avviso pubblico per effettuare un'indagine di mercato, invitando poi le ditte che si erano proposte a proporre un'offerta. Ha vinto chi ha proposto il prezzo più basso. «La cosa incredibile è che dovendo cominciare oggi, hanno contattato noi per un aiuto», prosegue Rombaldi, «perché segnalassimo loro personale da assumere (a Vigodarzere non è consentito il subappalto), dove trovare gli escavatori e le indicazioni di dove siano collocati i quattro cimiteri». La procedura è stata regolare secondo le disposizioni di legge, con l'invito esteso a ditte in tutta Italia: ma, come riferisce Rombaldi, «a Fontaniva si scelgono ditte entro i 15 chilometri di distanza, per avere la pronta reperibilità e per far lavorare le ditte del territorio».

«L'affidamento è regolare e va esteso all'intero territorio nazionale per evitare possibili ricorsi che andrebbero ad annullarlo», interviene il sindaco di Vigodarzere, Francesco Vezzaro. «Sono d'accordo che sarebbe meglio affidare l'incarico a una ditta più vicina, magari inserendo dei criteri di selezione più restrittivi. Si potrebbe pensare per il prossimo appalto: per quanto riguarda quello attuale, così come è stato gestito, ci tutela da eventuali ricorsi legali. Ricordo inoltre che per il principio di rotazione, imposto dalle norme anticorruzione, una stessa ditta non può vincere sempre: anche affidassimo il servizio a ditte locali, queste comunque dovrebbero cambiare periodicamente».

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