Violenta e rapina l’ex moldavo finisce ai domiciliari

Lascia il carcere e va agli arresti domiciliari in provincia di Venezia, Gheorghe Marusic, 43 anni, moldavo, accusato di violenza sessuale e rapina. L’indagine è condotta dal pubblico ministero...

Lascia il carcere e va agli arresti domiciliari in provincia di Venezia, Gheorghe Marusic, 43 anni, moldavo, accusato di violenza sessuale e rapina. L’indagine è condotta dal pubblico ministero Roberto Piccione: lo straniero ha ammesso di aver strappato dalle mani della fidanzata il cellulare, ma nega di averla violentata, anche se nella perquisizione della stanza dove sarebbe avvenuta la violenza sono state trovate ciocche di capelli di lei.

Lo straniero il 19 giugno aveva invitato la ex alla festa di compleanno e dopo qualche ora l’avrebbe costretta a un rapporto sessuale in camera da letto, nonostante in soggiorno, tra gli ospiti, ci fossero anche i suoi due figli minori. La vittima dopo l’accaduto si è rifugiata in una camera d’albergo insieme ai figlioletti di 10 e 6 anni. Lei aveva deciso di fidarsi di lui ancora una volta, nonostante il rapporto fosse finito da tempo. La festa era stata organizzata nell’abitazione di un connazionale in via Monte Gallo a Brusegana. Anche per questo la giovane madre si è fidata. La festa andava bene, ma poi Marusic ha iniziato a bere e dimostrava segni di insofferenza e gelosia anche di fronte alle sue numerose telefonate. Verso le 22.30, è riuscito a trascinare la donna in una camera da letto senza che nessun invitato si accorgesse di nulla. L’ha violentata e poi le ha preso anche il telefono, in modo da impedirle di chiamare i soccorsi. Lei ha chiamato i soccorsi e la polizia l’ha arrestato.

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