Violenza sessuale sui nipoti Accolto il rito abbreviato
PIOVE DI SACCO. Violenza sessuale verso tre suoi nipotini, un uomo di 53 anni, detenuto dall’aprile scorso nel carcere veronese di Montorio, il 4 dicembre finirà davanti al giudice per la discussione del rito abbreviato, condizionato all’escussione di una psicologa che l’ha avuto in cura.
Ieri durante l’udienza preliminare l’avvocato difensore, Giorgio Castellani, ne ha chiesto la scarcerazione, argomentando che l’imputato ha bisogno di lavorare per mantenere la famiglia, ma il giudice Cristina Cavaggion l’ha negata. Resta in cella, almeno per ora. I fatti che gli vengono contestati sono stati consumati tra Piove di Sacco e Pellestrina (Venezia). In più occasioni, ha obbligato i figli della sorella (tutti maschi) a subire degli atti sessuali molto espliciti e raccapriccianti. I ragazzini avevano tra i 10 e 14 anni. Le fonti di prova si basano sulle indagini della Squadra mobile della Questura, su verbali di denuncia e sommarie informazioni dei ragazzi, ma anche su intercettazioni telefoniche e altra documentazione. Nel rito abbreviato l’uomo potrà beneficiare dello scontro di un terzo della pena finale. L’indagine è stata coordinata dal pm Giorgio Falcone.
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