Virata improvvisa con il paramatore, 29enne precipita e muore sul colpo
VILLA ESTENSE. Una virata “insensata”, una manovra causata forse da un malore, poi la caduta da venti metri e l’impatto violento al suolo: una sequenza drammatica, a cui hanno assistito impotenti istruttori e corsisti e che ha spezzato la vita di un ragazzo di appena 29 anni. Ieri, nel tardo pomeriggio, un giovane trentino è morto dopo essere precipitato con il suo paramotore, sorta di seggiolino motorizzato impiegato nelle esercitazioni ma anche nel volo libero: era impegnato in una lezione con l’associazione sportiva Volopuro, realtà che gestisce una scuola di volo in via Marzare 51 a Villa Estense.
L’esercitazione
L’associazione, attiva anche in provincia di Vercelli e di Varese, propone a Villa Estense corsi per l’utilizzo di paramotore, paracarrello e deltamotore, offrendo anche dimostrazioni di vele e la possibilità di “battesimi del volo”.
La vittima, residente in Trentino Alto Adige, stava seguendo uno dei corsi proposti dall’associazione. Tra i testimoni diretti della tragedia, avvenuta ieri intorno alle 19.30, c’era Fabrizio Bedana, titolare della Volopuro.
Testimone del dramma
«L’allievo era decollato da pochissimo con il suo paramotore. Era dunque a bassissima quota. Ad un certo punto ha cominciato una virata. Una manovra improvvisa, che non aveva assolutamente motivo di essere compiuta».
La virata ha portato il 29enne fino a terra. Lo schianto è avvenuto da un’altezza di almeno venti metri e non ha lasciato scampo all’allievo, che è morto praticamente sul colpo. «Purtroppo non c’è stata alcuna possibilità di intervento, sin da subito abbiamo capito che non c’era speranza», continua Bedana. «Rimaniamo davvero increduli e senza parole di fronte a quanto accaduto. Siamo sicuri che il ragazzo sia stato colto da un malore: non era al primo volo e aveva una buona esperienza, quanto basta per non fare una virata di quel tipo e ad una quota così bassa. Siamo tutti convinti che sia svenuto, non c’è altra spiegazione».
La vittima
Il giovane trentino - le cui generalità non sono state rese note visto che la famiglia è stata avvisata solo a tarda serata - era già alla sua dodicesima lezione con la Volopuro. Aveva cominciato ad esercitarsi con il paramotore lo scorso aprile. Ieri era arrivato nel campo di via Marzare da solo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri della Compagnia di Este. L’autorità giudiziaria ha imposto il sequestro del paramotore utilizzato dalla vittima, anche per accertare eventuali malfunzionamenti dell’apparecchio.
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