Vo’, la scuola prima in Italia per la didattica a distanza

LOZZO ATESTINO
La bella e per certi versi inaspettata notizia arriva a due settimane dall’inizio dell’anno scolastico 2020/2021 e dalla visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Premia il lavoro fatto dai docenti e dal dirigente scolastico durante il lockdown: l’Istituto comprensivo di Lozzo Atestino diretto da Alfonso D’Ambrosio è stato scelto da Microsoft Italia quale scuola modello per la didattica a distanza. A comunicare la scelta al preside è stata Alessandra Valenti responsabile per l’Italia della didattica a distanza del colosso dell’informatica.
IL RICONOSCIMENTO
Da febbraio, appena il comune di Vo’, primo in Italia, è stato dichiarato “zona rossa” e le scuole sono state chiuse, è stata attivata la didattica a distanza tramite la piattaforma 356 di Microsoft Teams che ha permesso agli studenti di svolgere il programma da casa e di chiudere l’anno scolastico con ottimi risultati. Un’attività che è stata possibile anche grazie all’azienda dell’informatica che ha messo a disposizione il supporto tecnologico per permettere le lezioni da remoto. Ora i docenti del polo scolastico di Lozzo Atestino, Cinto Euganeo e Vo’ dovranno trasmettere le loro competenze/esperienze ai colleghi delle altre scuole d’Italia che ne faranno richiesta.
ANIMATORE DIGITALE
Che cosa comporta esser scuola modello in questo campo lo spiega Carlo Maron, nominato animatore digitale dell’Istituto comprensivo e primo collaboratore del preside. «Significa che sia prima dell’inizio della scuola che durante, saremo chiamati ad illustrare alle altre scuole come funziona la “Schowcase”, spiega Maron, 35 anni, insegnante di musica con la passione per l’informatica. «I nostri docenti stanno sostenendo corsi di aggiornamento, per poter svolgere questa attività ci siamo dotati di tre monitor mobili da 65 pollici multi touch, acquistati con i fondi del Rilancio Italia e posizionati nell’atrio dell’elementare di Fontanafredda (2) e uno all’ingresso dell’elementare Guido Negri di Vo’ dove il 14 settembre ci sarà la visita del presidente Mattarella. Un risultato raggiunto grazie all’impegno sia dei docenti che delle famiglie degli alunni che hanno capito l’importanza che l’insegnamento per i loro figli potesse continuare anche durante il periodo di chiusura per il Covid».
LA VISITA di mattarella
Fulcro della visita, il 14 settembre, del presidente della Repubblica e del ministro della scuola Lucia Azzolina, sarà l’elementare Negri di Vo’ dove il percorso interno all’edificio che faranno gli illustri ospiti è già pronto. È il plesso rimbalzato agli onori della cronaca dove si sono svolti i tamponi e i test sierologici dei cittadini di Vo’. Il 14 e 15 settembre le 9 scuole dell’Istituto comprensivo rimarranno chiuse. Per recuperare quei giorni le lezioni inizieranno il 7 settembre per i bambini dell’asilo e l’11 settembre per gli studenti di elementari e medie. —
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