«Zaia e la burocrazia sugli argini è presa in giro»

UDC. Luca Boccon
PONTE SAN NICOLO'.
Luca Boccon (nella foto), consigliere di minoranza in quota Udc nella coalizione di centrodestra «Ponte della Libertà» esprime la sua preoccupazione sui lavori di ripristino degli argini. «Zaia - dichiara Boccon - ha detto che ha già stanziato i soldi ma che i tempi per le opere sono dettati dalla burocrazia. Eppure è commissario straordinario, potrebbe eseguire i lavori in delega, che parli di burocrazia è una presa in giro». E aggiunge: «A più di 4 mesi dalla rottura non c'è stato nessun intervento nel tratto da Voltabarozzo in poi. Ho il dubbio che considerino il nostro territorio sacrificabile. Il milione e mezzo stanziato per il nostro tratto è nulla rispetto a quello che servirebbe per metterci al sicuro. La gente è disperata». E fa sapere che i comitati degli alluvionati parteciperanno alla manifestazione del 2 aprile durante la quale verrà bloccata la statale piovese. Boccon poi critica il volantino con cui gli esponenti della Lega Nord, della stessa coalizione di Boccon, hanno attaccato duramente Rinuncini accusandolo di aver definito «ladri» Zaia e i sindaci di Cittadella, Carceri e Selvazzano. «Prendo atto con stupore di questa lettera - commenta Boccon -. Le considerazioni di Rinuncini non sono dovute alla politica, sono cose che tutti gli alluvionati pensano». E conclude: «Hanno perso un'occasione per far squadra e per aiutare veramente gli alluvionati, lasciando da parte per una volta i loro capi a Venezia e a Roma». (an.c.)
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