Zanarello e Giacon danno la sveglia all’opposizione locale
VILLA DEL CONTE. Sveglia Villa del Conte è uscita allo scoperto. Il gruppo coordinato da Emanuele Zanarello e Paolo Giacon non si limita più a volantini e social network, ora passa alle riunioni per coalizzare i contrari all’amministrazione in carica guidata da Francesco Cazzaro in vista delle elezioni di maggio. «Siamo aperti a tutti, a prescindere dai partiti», spiega Zanarello, seppure il suo gruppo facesse riferimento esplicito al centrodestra (prima si chiamava Villa per le libertà). «Partiamo da punti precisi. Il primo: dimezzare le indennità degli amministratori per tutto il mandato. Quindi riduzione al minimo delle imposte comunali ove possibile. E non più invasioni di campo della politica locale nelle maggiori associazioni». Il riferimento è alla Protezione civile, all’Auser ma soprattutto alla Pro loco, dopo i molti screzi tra la maggioranza e il presidente storico Mario Lago, poi dimessosi. Lo stesso Lago era all’incontro del 28 gennaio nel capoluogo, così come l’attuale capogruppo di minoranza Federico Sabbadin, l’ex sindaco Antonio Bianchi e l’ex consigliere Alberto Sartor. «Entro fine marzo verrà scelto il candidato sindaco» annuncia Zanarello.
Roberto Turetta
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