Zanin chiamato a guidare l’hotel «SB»

La nuova gestione della struttura di via San Marco affidata al presidente di Confindustria Alberghi
Padova 19 aprile 2008 Conferenza stampa del presidente nazionale di Federturismo Daniel John Winteler. L'intervento del presidente regionale Gianantonio Zanin © Franco Tanel
Padova 19 aprile 2008 Conferenza stampa del presidente nazionale di Federturismo Daniel John Winteler. L'intervento del presidente regionale Gianantonio Zanin © Franco Tanel

Gian Ernesto Zanin, dopo aver guidato, assieme alla sua famiglia, per decenni, l’Hotel Plaza, in Corso Milano, ancora oggi presidente di Confindustria Alberghi, è diventato il nuovo manager del Luxury Padova SB, in via San Marco 11/A.

È lo stesso albergo a quattro stelle, progettato dall’archistar svizzera Aurelio Galfetti, che prima si chiamava B4 ed era gestito dal Gruppo Boscolo.

In pratica il nuovo albergo SB è tornato, per motivi prettamente finanziari, nelle mani della società che l’aveva costruito e la Bertani ha chiamato subito Gian Ernesto Zanin a guidarlo.

Le camere sono sempre 135. I dipendenti una decina e già dopo pochissimi mesi, la nuova gestione ha portato significative ed importanti novità. Ad esempio è stato aperto un nuovo ristorante, che è stato chiamato Cristallino ed affidato ad una società di giovani, di cui fa parte anche Umberto Masiero.

«Nonostante la crisi del settore, stiamo andando bene», sottolinea Gian Ernesto Zanin «Lavoriamo molto con i gruppi che portano i turisti a Venezia ed in giro per il Veneto, ma anche con le aziende, le famiglie ed i singoli forestieri. Naturalmente puntiamo molto sul rapporto qualità/ prezzo che, in questi tempi, è fondamentale per riempire gli alberghi. Il servizio offerto ai clienti, poi, deve restare sempre al top. Per quanto riguarda il futuro abbiamo già deciso di potenziare l’offerta congressuale e della convegnistica in genere. D’altronde la posizione del nuovo SB è realmente strategica. Si trova a pochi metri dal casello autostradale di Padova Est ed a soli due chilometri dal centro della città».

Nel frattempo proprio dal Gruppo Boscolo, la cui sede centrale è in via Uruguay, arrivano altre notizie, che riguardano la cessione di altri pezzi del suo impero dopo che la nota famiglia padovana-chioggiotta ha deciso di cedere gli alberghi a quattro stelle, ma di mantenere e potenziare i cinque stelle, tra cui primeggiano l’ex Esedra, a Roma ed il New York, a Budapest, considerato una degli hotel più esclusivi di tutti i Paesi dell’est. Ma gli impegni iniziali non sono stati mantenuti perché proprio nel cuore della capitale, esattamente dalle parti di Piazza Barberini e via Veneto, il Gruppo Boscolo ha ceduto l’albergo Aleph ad una società araba. L’Aleph è catalogato come cinque stelle. È stato progettato dall’architetto americano Adam D. Tihany. Ha 96 camere super lusso e gode di una Spa, affrescata con il famoso rosso pompeiano.

Felice Paduano

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