Zen, nuova proprietà

ALBIGNASEGO
Il ministero dello Sviluppo Economico, con un provvedimento del primo febbraio, ha autorizzato il commissario straordinario della Zen Srl ad accettare l’offerta di acquisto dell’azienda (immobili esclusi). Nel dicembre un gruppo di manager ha costituito la GDZ srl, coinvolgendo i dipendenti, che si sono nel frattempo costituiti nella Cooperativa lavoratori Zen. La proposta dei manager prevede il mantenimento sostanziale dell’occupazione, dando lavoro sin da subito a 110 dipendenti e prevedendo di occupare tutte le maestranze, se gli ordini manterranno l’attuale ritmo di lavoro.
Si conclude positivamente, così, il capitolo della crisi che ha colpito negli ultimi 3 anni le fonderie Zen, che ora potranno essere acquisite da nuovi proprietari: un risultato importante, perché, secondo i dati del ministero, solo nel 7% dei casi le amministrazioni straordinarie non si concludono con un fallimento.
Le fonderie Zen producono componenti in ghisa per macchine agricole e per trasporto. Risentendo della crisi economica e della cattiva gestione degli amministratori precedenti, nell’ottobre del 2009 venne chiesta al tribunale di Padova l’ammissione alla procedura straordinaria, così come la partecipata Fonderia del Montello lo chiese al tribunale di Treviso. Il tribunale trevigiano dichiarò il fallimento della Fonderia del Montello, quello di Padova accolse l’istanza e nominò Giovanni Gianluca Amenduni come giudice delegato. Successivamente il ministero ha nominato Giannicola Cusumano come commissario straordinario, il quale ha riportato rapidamente il conto economico in utile e con l’assistenza dello studio legale Lambertini & Associati ha promosso una serie di iniziative giudiziali e contrattuali per mantenere il patrimonio aziendale e l’azione di responsabilità nei confronti dei precedenti proprietari. (cri.s.)
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