Zitac riciclata da Etra per il nuovo ecocentro

CITTADELLA. Ancora sulla carta dopo 12 anni dal concepimento del progetto, la Zitac viene parzialmente “riciclata” per realizzare un nuovo econcentro in via Sant'Antonio, al confine tra i comuni di Cittadella e Tombolo. L'avvio dei lavori è già stato annunciato dai sindaci Giuseppe Pan (Cittadella) e Franco Zorzo (Tombolo), concordi nel riorganizzare il servizio a livello intercomunale che Etra si impegna a gestire realizzando anche il nuovo centro di raccolta differenziata. «Ne garantiremo l'apertura almeno 3 giorni alla settimana», annuncia Zorzo. «I costi di gestione verranno ridotti del 30%, passando dagli attuali 106 mila euro a 76 mila. Anche la tariffa sarà diminuita del 3-4%».
L'assessore Claudio Baggio sottolinea che «nelle vicinanze non potranno sorgere impianti di biomasse o di trattamento dei fanghi». L'assessore cittadellese Gilberto Bonetto lancia una proposta per incentivare la pulizia del territorio: «Chi raccoglierà rifiuti lungo le strade o nei fossati e li porterà in ecocentro sarà premiato».
L'attuale centro di raccolta di via del Telarolo a Cittadella trasloca quindi in zona industriale, su un'area della Zitac di 7.500 metri quadri; il costo previsto è di circa 1.800.000 euro. In Consiglio comunale a Cittadella, la notizia aveva scatenato l’opposizione. Alberto Raimondo, di Cittadella Futura, si chiede se «esiste realmente la necessità di un nuovo ecocentro, visto che quello attuale, che è di 5.000 mq, sembra del tutto sufficiente. Zitac, com’è noto, versa in gravi difficoltà finanziarie: non è che il matrimonio Zitac–Etra abbia come scopo principale il soccorso da parte di Etra ai conti dissestati di Zitac attraverso l’acquisto di terreni invenduti? In questo modo si ridurrebbe l’esposizione bancaria del comune e quindi l’entità della rata annuale del mutuo». Sulla stessa linea il M5S: «Non era meglio risistemare e ammodernare l’area attuale con investimenti certamente inferiori? È stato fatto un minimo di studio in merito o si è scelto senza tanto pensarci, di consumare un altro pezzo di suolo? È davvero necessario e utile, per i cittadellesi, questo nuovo sito? Ci lascia poi perplessi che Etra, che si occupa di raccogliere e riciclare i rifiuti, non riesce e non pensa nemmeno a riciclare il suo stesso sito consumando altri 7.500 mq e affrontando una spesa di 1.800.000 euro, di cui un milione solo per l’acquisto del terreno».
«Siamo andati incontro a una necessità del comune di Tombolo», replica Pan. «L’attuale ecocentro di Cittadella non ha la possibilità di ulteriore espansione e quindi vi è la necessità di spostarlo. Garantiremo inoltre nuovi posti di lavoro».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova