Il ritorno a Venezia di Le Corbusier

Le Corbusier ritorna a Venezia. Al grande architetto, urbanista e designer svizzero - con una passione per la pittura - scomparso oltre cinquant’anni fa e autore del progetto mai realizzato per il nuovo Ospedale di Venezia, è dedicata infatti una mostra che si apre giovedì alle 16.30 nello spazio espositivo “Gino Valle” della sede dell’ex Cotonificio dell’Iuav. Una mostra che raccoglie 7 disegni, 18 tra dipinti e collage e una scultura della serie “Ozon”.
L’esposizione, organizzata da Esther Giani e curata insieme alla galleria Zlotowski di Parigi resterà aperta al pubblico fino al 24 novembre.
La produzione grafica, pittorica e plastica di Le Corbusier - qui esposta in una rara selezione di opere originali, a distanza di più di vent’anni dall’ultima mostra di arti visive dell’architetto - è parte integrante della sua esperienza di progettista; poter guardare da vicino queste opere è un’occasione di conoscenza preziosa non solo per gli studenti, ma per chiunque abbia interesse per Le Corbusier o anche solo per l’architettura.
I temi che il maestro svizzero sviluppa attraverso queste opere ripropongono figurazioni e combinazioni compositive che molti sapranno riconoscere come presenti nelle sue architetture. Ma anche al di là delle finalità sperimentali, sorprende la qualità intrinseca della sua produzione; la tecnicità dei collage e della pittura è quella propria di un artista visivo. Soltanto il tempo e il distacco critico hanno permesso di riconoscere a questo aspetto della sua produzione un ruolo e una qualità non marginale, del tutto autonomo anche se strettamente connesso con la sua esperienza progettuale. Il video che raccoglie alcuni documentari di e su Le Corbusier esposto in mostra è a cura di Leonardo Ciacci.
La mostra e le occasioni culturali collegate sono patrocinate da Fondation Le Corbusier (Parigi) e da Alliance Française Venise. La mostra si concluderà con una giornata di studio il 22 novembre. Tra le figure più influenti della Storia dell’architettura contemporanea del XX secolo, maestro del Movimento Moderno, Le Corbusier ha visto idealmente proprio quest’anno diciassette sue opere aggiunte alla lista dei siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
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