Sherwood, estate in musica a Padova

Fatboy Slim, all’anagrafe Quentin Leo Cook, nato a Londra nel 1963, disc jockey, produttore e beatmaker, terminerà le date italiane del suo tour estivo proprio allo Sherwood Festival.

L’artista, ha cominciato la sua carriera nel 1985 come bassista degli Housemartins, quindi, a partire dal 1989, ha iniziato il suo percorso personale che lo ha portato a inventare una originale miscela di hip hop, breakbeat, rock e rhythm & blues.

Nel 1989 pubblica con MC Wildski il singolo “Blame It on the Bassline” e l’album “Let Them Eat Bingo” che include il successo “Dub Be Good to Me”. È l'inizio di una carriera che lo vedrà raggiungere il successo negli anni Novanta con il primo disco con lo pseudonimo di Fatboy Slim "”Better Living Through Chemistry”. Il disco diventato ormai di culto conteneva “Everybody Needs a 303”. L’artista però ha dimostrato anche di essere in grado di realizzare interessanti remix e di avere la stoffa del grande produttore collaborando conpop star come Madonna e Robbie Williams e di smuovere folle con suoi concerti all’aperto che hanno fatto totalizzare anche mezzo milione di spettatori, come è successo a Rio de Janeiro nel 2004.

Negli ultimi anni con il progetto The Brighton Port Autority ha collaborato con David Byrne e Iggy Pop. Nel 2012 si è esibito durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra.

Il concerto di Fatboy Slim, che sarà aperto da Dj Spiller, prevede un biglietto in prevendita di 20 euro più diritti e di 25 euro allo Sherwood.

Per il concerto dei Subsonica il biglietto sarà di 15 euro più diritti di prevendita, per i Ministri sarà di 10 euro più diritti, per Altavoz De Dia con Nina Kraviz e ospiti sarà di 15 euro più diritti e di 20 euro all’ingresso.

In altre serate, invece, si potrà accedere secondo la formula “un euro può bastare”, per assistere ad esibizioni di interessanti artisti tra cui i Tre Allegri Ragazzi Morti, Naat Veliov & The Original Kocani Orkestar, Ana Tijoux e il Teatro degli Orrori.

Il second stage (palco secondario) vedrà anche le esibizioni di tante band del territorio e non solo, tra cui Bologna Violenta, il progetto del polistrumentista trevigiano Nicola Manzan, la formazione folk-rock romana Il Muro del Canto, il live set elettronico di Godblesscomputers di Lorenzo Nada e l’ex Afterhours Giorgio Ciccarelli con il suo “Le Cose Cambiano Tour”.

La musica, quindi, continuerà a rimanere centrale per una manifestazione che nel passato ha ospitato artisti di fama mondiale come Manu Chao, i Prodigy, i Cypress Hill, Goran Bregovic, Die Antwoord, Pat Metheny e NOFX.

Sherwood mediamente ogni anno richiama oltre 150.000 spettatori da tutta Italia. «Il nostro successo», sostengono gli organizzatori, «è dovuto alla politica dei prezzi dei biglietti, decisamente accessibili rispetto alla media nazionale, ferma restando la consolidata formula simbolica di “un euro può bastare”, valida per la maggior parte dei concerti».

All’interno della manifestazione, inoltre, ci saranno i “festival nel festival” come la settima edizione dell’Hip Hop Day (8 luglio) con Clementino e la seconda edizione dello Sherwood Reggae Day (29 giugno). Per informazioni: sherwood.it.