Statue di ghiaccio ad Abano: Lain vince la gara degli chef-scultori
ABANO TERME. Il fascino delle sculture di ghiaccio attrae sempre passanti e turisti di Abano. Per il terzo anno di fila, a chiusura del periodo natalizio, si è rinnovata ieri in isola pedonale ad Abano la tradizione delle sculture di ghiaccio realizzate da sei noti chef degli hotel termali stavolta in versione scultori. Organizzato dal comune di Abano Terme, dall'associazione Cuochi Terme Euganee e Padova, dalla Nazionale Italiana Calcio Cuochi e dal gruppo GB Hotels è andato in scena così ieri il "concorso Città di Abano Terme di sculture in ghiaccio, secondo Memorial Tino Savio".
Il concorso quest'anno aveva come tema: "Il mondo dei bambini". Gli chef hanno dovuto scolpire ognuno un cubo di ghiaccio del peso di 130 kg, che ben si sono conservati date le temperature rigide di questi giorni. A disposizione dei concorrenti c'erano due ore per realizzare l'opera. Sono stati utilizzati scalpelli, motoseghe, dremel e persino dei ferro da stiro. I sei chef scultori in gara erano Stefano Peruzzo dell'hotel All'Alba di Abano che ha presentato la Foca, Andrea Colombo dell'hotel Ermitage di Teolo (personaggio Olaf di Frozen), Andrea Veronese dell'hotel Due Torri di Abano, (Pikachu), Silvano Lain dell'hotel Trieste & Victoria (Il Drago della strega di Ghiaccio), Gianluca Scalabrin dell'Abano Grand Hotel (Topolino) e Fabio Momolo dell'hotel Metropole (Nemo e lo Squalo). Quest’ultimo è uno dei grandi ideatori della sfida.
Questa la classifica del concorso: Lain, Momolo, Colombo. Premio speciale a Cristina Borile per il supporto dato alla kermesse. "La gente ci faceva tante domande, era affascinata dal ghiaccio", ha detto. "Le sculture rimarranno in esposizione all'aperto". Oggi si replica. Sempre in isola pedonale, ma a partire dalle 14, gli scultori creeranno tutti assieme Il trono della Regina del Ghiaccio.
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