Canottaggio: addio a Giuseppe Moioli,oro a Giochi di Londra 1948

Scomparso a 97 anni, il più anziano olimpionico italiano vivente

(ANSA) - ROMA, 05 MAG - Il mondo dello sport piange la scomparsa di Giuseppe Moioli, leggenda del canottaggio e più anziano campione olimpico italiano vivente, scomparso poche ore fa a 97 anni nella sua casa di Olcio, frazione di Mandello del Lario (Lecco). Impressionante il suo curriculum da atleta: medaglia d'oro a Londra 1948 nel quattro senza (con Elio Morille, Giovanni Invernizzi e Franco Faggi), campione d'Europa nel 1947 a Lucerna, nel 1949 ad Amsterdam, nel 1950 a Milano, nel 1954 ancora ad Amsterdam e nel 1956 a Bled nel quattro senza; campione europeo nell'otto a Poznan 1958. Quattro le sue presenze ai Giochi Olimpici: dopo il successo di Londra, fece ancora il quattro senza a Helsinki 1952 e Melbourne 1956 prima di diventare riserva a Roma 1960. Nel 2015 il Coni premiò la sua strepitosa carriera consegnandogli il Collare d'Oro al merito sportivo, la massima onorificenza dello sport italiano per l'oro di Londra. Anche da tecnico la leggenda della Canottieri Moto Guzzi non si è mai risparmiato, svolgendo un ruolo cardine nei successi di grandi atleti quali Piero Poli (oro a Seul 1988 nel quattro di coppia), Carlo Mornati (argento a Sidney 2000 nel quattro senza), Carlo Gaddi, Niccolò Mornati, Franco Zucchi, Martino Goretti, Matteo Pinca, Marcello Nicoletti e Davide Comini. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, interpretando i sentimenti dell'intero movimento sportivo, si è unito al cordoglio della famiglia e della Federcanottaggio. "Lo ricordo a Sankt Moritz quando veniva a seguire i nostri allenamenti in quota prima delle Olimpiadi 1988 - dichiara da parte sua il presidente federale, Davide Tizzano -. Il mio rapporto fraterno con Poli mi aveva permesso di entrare in contatto con lui e non ho mai dimenticato le sue parole di incoraggiamento. E' stato un punto di riferimento per canottieri e tecnici, non solo per le sue imprese agonistiche che hanno portato in alto il canottaggio italiano ma per la sua straordinaria umanità. Come prima iniziativa per ricordarlo - annuncia Tizzano - ho proposto al Consiglio Federale l'intitolazione del 4 senza Senior con una Coppa a lui dedicata in occasione dei prossimi Campionati assoluti". (ANSA).

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