Israele contro l'appello di 25 Paesi, 'il responsabile è Hamas'

(ANSA) - ROMA, 21 LUG - "Israele respinge" la dichiarazione di un gruppo di Paesi, tra cui l'Italia, "poiché è slegata dalla realtà e invia un messaggio sbagliato a Hamas" che "ha iniziato questa guerra e la sta prolungando" ed è "l'unica parte responsabile della mancanza di un accordo per il rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco". Lo dichiara il ministero degli Esteri israeliano. "Esiste una proposta concreta per un accordo di cessate il fuoco: Israele ha ripetutamente detto sì a questa proposta, mentre Hamas si rifiuta ostinatamente di accettarla. In momenti così delicati delle trattative in corso, è meglio evitare dichiarazioni di questo tipo". "Tutte le dichiarazioni e tutte le rivendicazioni dovrebbero essere rivolte all'unica parte responsabile della mancanza di un accordo per il rilascio degli ostaggi e di un cessate il fuoco: Hamas, che ha iniziato questa guerra e la sta prolungando", si legge nella nota postata su X. "Invece di accettare un cessate il fuoco, Hamas è impegnata in una campagna per diffondere menzogne su Israele. Allo stesso tempo, Hamas agisce deliberatamente per aumentare gli attriti e i danni ai civili che arrivano per ricevere aiuti umanitari". "La dichiarazione - prosegue - non concentra la pressione su Hamas e non ne riconosce il ruolo e la responsabilità nella situazione. Hamas è l'unica responsabile della continuazione della guerra e delle sofferenze di entrambe le parti". (ANSA).
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