Legata, picchiata e rapinata in casa a 79 anni

(ANSA) - VICENZA, 21 SET - Una donna di 79 anni è stata aggredita, legata e rapinata in casa sua a Marostica (Vicenza) ieri sera. L'allarme è scattato verso le 22.40 quando un passante ha sentito le grida e ha notato la casa completamente aperta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e un'ambulanza medicalizzata di Bassano. La donna è stata trovata legata e con evidenti segni di percosse al volto: era stata picchiata a mani nude e sbattuta contro il muro. Secondo quanto ha raccontato ai soccorritori, l'aggressione è avvenuta intorno alle 20.30. La donna, cosciente ma in lieve ipotensione, è stata trasportata in codice rosso al pronto soccorso di Vicenza per i traumi riportati. Secondo quanto ricostruito, anche se per il momento i carabinieri mantengono il più stretto riserbo, vittima della rapina sarebbe stato anche il figlio della donna, un quarantenne, titolare di un panificio in una delle frazioni del comune castellano, che vive nella stessa casa con la madre. Sarebbe stato lui ad aprire la porta dopo che i banditi, due o tre, avevano suonato il campanello: l'uomo è stato legato e immobilizzato all'interno di un seminterrato e poi i malviventi sono saliti al piano superiore dove hanno picchiato selvaggiamente la donna di 79 anni, con l'obiettivo di avere i soldi custoditi in casa. Poi sono nuovamente scesi nel seminterrato dove hanno minacciato l'uomo, che potrebbe aver consegnato loro del denaro relativo agli incassi degli ultimi giorni dell'attività commerciale. I banditi sono poi usciti dove ad attenderli ci sarebbero stati uno o due complici, nel ruolo di "pali". A dare l'allarme alle forze dell'ordine sono stati madre e figlio, facendo intervenire sul posto la pattuglia dell'Arma della locale stazione e della compagnia di Bassano. (ANSA).
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