Nella ex Base Nato al via il Distretto campano dell'audiovisivo

Inaugurati a Napoli il cineporto e la Scuola 'Francesco Rosi'

(di Angelo Cerulo) (ANSA) - NAPOLI, 16 OTT - Servizi per le produzioni nazionali ed internazionali, un 'cineporto' con spazi dedicati alle varie necessità logistiche (dal casting, alla sartoria e all'attrezzeria), uno spazio attrezzato per il "co-working", con sale riunioni, area proiezione, desk operativi e punti ristoro attraverso cui facilitare e stimolare l'incontro e le possibili connessioni tra le figure professionali e le aziende operanti in Campania in ambiti e servizi differenziati del settore audiovisivo. Sono alcuni dei contenuti offerti dal Distretto campano dell'audiovisivo inaugurato oggi dal governatore Vincenzo De Luca nella ex Base Nato di Bagnoli, a Napoli, insieme con la Scuola regionale dell'audiovisivo 'Francesco Rosi' (prima scuola pubblica del Sud Italia per la formazione e l'aggiornamento delle competenze dei professionisti). Un'area nella quale una delle produzioni a essere presente sarà quella del nuovo film di Mario Martone e si gireranno anche alcune sequenze di '177 giorni-Il rapimento di Farouk Kassam', serie diretta da Carlo Carlei. Prende forma, quindi, al piano terra nell'Edificio D nell'area militare che accoglieva il Comando Nato per il Sud Europa, un polo di produzione e formazione per l'industria cinematografica ed audiovisiva dalle caratteristiche peculiari e diffuso sul territorio (comprende anche Salerno): "Una giornata splendida - ha detto De Luca - in cui aggiungiamo un nuovo importante elemento di identità e di orgoglio per il nostro territorio dotandolo di una struttura dedicata alle attività produttive e alla formazione dei giovani nei mestieri del cinema". All'inaugurazione sono intervenuti l'attrice e produttrice Carolina Rosi, figlia del regista, Antonio Marciano (presidente della Fondazione Campania Welfare), Titta Fiore e Maurizio Gemma (rispettivamente presidente e direttore della Film Commission Regione Campania). La nuova struttura polifunzionale di 2000 metri quadrati è finanziata dalla Regione con un investimento a valere sui fondi FSC 2021/2027, progettata e realizzata dalla Film Commission regionale. "Oggi inauguriamo un polo dell'audiovisivo che non c'era e non c'è in tutto il Mezzogiorno d'Italia - ha evidenziato Titta Fiore - un polo per il quale sono stati impegnati finora 7 milioni e mezzo di euro". La Regione Campania, ha sottolineato la presidente della Film Commission, "ha impegnato 60 milioni per tutto il distretto diffuso fra Napoli e Salerno (dove è prevista una piscina per le riprese acquatiche ed un cineporto). Un distretto unico, ha affermato Fiore, "che risponde alla necessità poste dalla crescita delle produzioni". La Scuola 'Francesco Rosi' è dotata di quattro aree didattiche, una sala di posa, uno studio per regia, montaggio audio-video e color correction. Spazi che consentiranno agli allievi di affrontare attraverso corsi specifici e master universitari un percorso di conoscenza e perfezionamento in molteplici ambiti professionali altamente specializzati. (ANSA).

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