Omicidio di Parabiago, Adilma è in isolamento

(ANSA) - MILANO, 03 SET - Adilma Pereira Carneiro, la cinquantenne brasiliana reclusa a San Vittore per aver organizzato l'omicidio del compagno Fabio Ravasio, morto il 9 agosto 2024 dopo essere stato investito, mentre era in bicicletta, a Parabiago (Milano) - da qualche giorno è in isolamento. Avrebbe infatti cercato - si legge oggi su 'La Prealpina' - di far arrivare una lettera alla figlia, rinchiusa a Como, nonostante il divieto di comunicare con chiunque. La trentunenne Ariane è stata arrestata lo scorso 26 luglio con l'accusa di concorso nell'omicidio di Ravasio. «Io non c'entro» aveva detto al gip Stefano Colombo nell'interrogatorio, ma in aula imputati e testimoni hanno affermato che era invece a conoscenza del progetto della madre di uccidere Ravasio. «Non ci sono i gravi indizi di colpevolezza e neppure le esigenze cautelari» dice l'avvocato Emanuele Santo De Paola che, entro il 10 settembre, depositerà al riesame il ricorso per la scarcerazione di Ariane. Per l'omicidio del 52enne sono già a processo davanti alla Corte d'Assise del tribunale di Busto Arsizio oltre alla madre della ragazza, il fratello Igor Benedito, il compagno della giovane Fabio Lavezzo, l'ex amante della madre e altre quattro persone. (ANSA).
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