Polemica per conferenze online con Albanese in due scuole emiliano-romagnole

Collegati in video con al relatrice dell'Onu un istituto del Bolognese e uno del Reggiano

(ANSA) - BOLOGNA, 14 DIC - Si estendono anche in Emilia-Romagna le polemiche sulla partecipazione ad incontri scolastici della relatrice Onu per la Palestina, Francesca Albanese collegata in videoconferenza, nei giorni scorsi, con l'Istituto 'Cattaneo' di Castelnovo Monti, in provincia di Reggio Emilia e con l'IIS 'Mattei' di San Lazzaro, nel Bolognese. Lo riporta 'il Resto del Carlino', nelle pagine nazionali e sui dorsi locali di Bologna e Reggio Emilia. A giudizio del quotidiano dopo le ispezioni richieste dal ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara per le due scuole toscane, non è escluso possa accadere lo stesso anche per quelle emiliano-romagnole. Nel dettaglio, a San Lazzaro una docente di italiano si è iscritta all'incontro attraverso una piattaforma web partecipando con una quinta classe senza informare né i genitori degli studenti, né il consiglio d'istituto, né il preside. Immediata la polemica: alcuni hanno scritto direttamente alla dirigenza pretendendo spiegazioni. "Sono in attesa della relazione didattica, non ero a conoscenza dell'iniziativa presa dalla docente - ha osservato il preside dell'istituto al 'Carlino' - né io come organo monocratico, né il consiglio di istituto come organo collegiale". Al riguardo evidenzia il quotidiano, l'europarlamentare di Fratelli d'Italia Stefano Cavedagna ha presentato un'interrogazione urgente al ministro dell'Istruzione e anche la Lega ha lamentato di avere ricevuto segnalazioni da parte di genitori. Nel Reggiano, invece, un gruppo di docenti di storia, filosofia e diritto del 'Cattaneo' di Castelnovo Monti, hanno ritenuto opportuno, nell'ambito di un progetto didattico di educazione civica, partecipare on line ad un incontro con Albanese che promuoveva il suo libro. Anche in questo caso alcune famiglie avrebbero manifestato sui social del malumore poiché la videoconferenza sarebbe avvenuta all'insaputa delle famiglie. Sul caso della scuola dell'Appennino Reggiano, la Lega ha annunciato un'interrogazione indirizzata al presidente della Provincia, Giorgio Zanni. (ANSA).

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