Premio Danza Positano Massine a Preljocaj, Konovalova, Okur

(ANSA) - NAPOLI, 02 SET - Il coreografo Angelin Preljocaj alla carriera, la ballerina dell'anno Liudmila Konovalova, Yaman Okur, per la danza urbana contemporanea, sono tra i premiati della 53/a edizione del Positano Léonide Massine, il riconoscimento più antico del mondo per l'arte coreutica, gala il 6 settembre ore 21 sulla spiaggia grande. Finanziato e organizzato dal Comune di Positano, con la direzione artistica di Laura Valente, che lo guida dal 2016, il Premio propone un palmarès globale con protagonisti da Italia, Francia, Stati Uniti, Cina, Cuba, Giappone, Turchia, Albania, Gran Bretagna, Austria, Nuova Zelanda, Germania. Dall'American Ballet Theatre arriva la stella emergente Kayla Mak, così come il giovanissimo Max Barker di ABT Studio Company, e ancora le étoiles, principal del Royal Ballet, fuoriclasse delle due punte come Mayara Magri e Matthew Ball. Dal Ballet de l'Opéra de Paris attesi Lorenzo Lelli e Clara Mousseigne. Per l'omaggio al maestro franco albanese Angelin Preljocaj in scena dal Bayerisches Staatsballett Jakob Feyferlik e Ksenia Shevtsova mentre dal Balletto del Teatro di San Carlo Vittoria Bruno danzerà con Daniele Di Donato. Dal Wiener Staatsballett arriva la bellezza e l'eleganza della stella Konovalova. Al coreografo Luciano Cannito va il 'Premio Luca Vespoli'. "Positano rinnova il suo fascino di 'capitale della danza'. Il Massine per noi non è solo un premio prestigioso ma è un patrimonio di tutta la comunità che teniamo stretto e valorizziamo per tramandare alle giovani e future generazioni" sottolinea il sindaco Giuseppe Guida. "Un classico che continua a guardare al futuro, nel segno degli artisti che, un secolo fa, consacrarono Positano capitale della danza. Anche in questa edizione, il Premio Massine si conferma sempre più un palcoscenico globale, capace di mettere in dialogo i grandi protagonisti della scena internazionale con i talenti emergenti e con i nuovi linguaggi del contemporaneo. Il premio alla carriera a Angelin Preljocaj è un tributo alla libertà creativa". afferma Laura Valente. Con lei nel board del premio ci sono i direttori José Carlos Martínez (Danse de l'Opéra National de Paris), Susan Jaffe, (American Ballet Theatre) Clotilde Vayer (San Carlo) Kevin O'Hare, (Royal Ballet), Frédéric Olivieri,(Teatro alla Scala). La perla della Costiera amalfitana richiama i più grandi artisti delle due punte sin dagli anni '20 del secolo scorso, quando vi si stabilì un collaboratore di Diaghilev, seguito da Lifar, Bakst, Nijinsky, Stravinsky (e a personaggi come Picasso e Cocteau). Léonide Massine, il ballerino-coreografo dei Ballets Russes, si innamorò del luogo e il potente impresario Diaghilev gli donò le isole dette Li Galli. Per le sue strade hanno passeggiato, tra gli altri, Vaslav Nižinskij e Rudolf Nureyev, che fece de Li Galli un'amata residenza. (ANSA).
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