Riccardo Milani, mi piace parlare a chi non la pensa come me

(ANSA) - ROMA, 28 OTT - "Non c'è alcuna velleità autoriale, ma solo il desiderio di divertire e parlare al pubblico, alla gente". Così il regista Riccardo Milani, che ha aperto la Festa del Cinema di Roma con il nuovo film 'La vita va così' con Medusa Film e PiperFilm, si è raccontato al pubblico di un piccolo paesino della Tuscia, Castiglione in Teverina. Il regista ha parlato ad una sala gremita del cinema Tevere diretto con passione da Stefano Perquoti e dalla sua famiglia che lo gestisce ininterrottamente dal 1964, introdotto dalle note di Leonardo Ceccani, nato e vissuto a Castiglione in Teverina, violinista di lungo corso e compositore. Il film è un 'legal drama' ambientato in un angolo meraviglioso della Sardegna meridionale ed ispirato ad una storia vera. Un tour, quello del regista che poco dopo lo avrebbe portato a Bolsena e in altri magici luoghi della Tuscia. Non è molto comune accompagnare un film nei piccoli borghi ma Milani, da sempre affezionato alla cultura dei piccoli luoghi, lo fa con passione. Il film affronta temi impegnativi, piccole realtà con poco futuro agguantate da speculazioni senza futuro. Angoli di paradiso che Efisio Mulas, pastore solitario, è pronto a difendere, arroccato com'è nella piccola casa dove è nato e vive tra il mare e i suoi animali. "Mi piace pensare - ha detto all'ANSA il regista - di poter parlare a tutti, anche alle persone che la pensano diversamente da me, confrontarmi. Mi piace accendere un faro sul rigore e la forza morale delle persone che arrivano ai loro obiettivi, cosa che appare molto difficile di questi tempi per tutti noi. Al contrario - aggiunge - sento essere sempre più presente una predisposizione ad essere messi gli uni contro gli altri, mentre se ci si venisse incontro e se si riuscissero a fermare le ostilità staremmo tutti meglio". La storia di un piccolo paese del sud Sardegna specchio di tanti piccoli borghi come Castiglione in Teverina. "Bisogna guardare con attenzione alle caratteristiche del territorio - ha concluso Milani - svilupparle e creare lavoro, senza contrasti ma per dare a questi luoghi e alla gente che li abita un futuro". (ANSA).
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