Sottrae patrimonio a centenaria, sequestro per 330 mila euro

(ANSA) - PERUGIA, 05 SET - E' accusato di avere sottratto con l'inganno a una centenaria un "patrimonio", abusando della sua condizione di fragilità psicofisica, un uomo residente nella Valnerina umbra denunciato dalla guardia di finanza di Perugia che ha operato nei suoi confronti un sequestro preventivo di 330.000 euro. L'indagine, coordinata dalla Procura di Spoleto e condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria delle fiamme gialle, è nata da una denuncia dei nipoti dell'anziana residente nello stesso centro dell'indagato. A insospettire i familiari - riferiscono gli investigatori - un'operazione immobiliare ritenuta anomala: la vendita di un appartamento di proprietà della centenaria, situato a Milano, senza il loro coinvolgimento e, soprattutto, contro la volontà della proprietaria. Il denunciato, nipote del defunto compagno della centenaria, si sarebbe avvalso di una procura speciale a vendere rilasciata a suo favore. Secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe stata ottenuta approfittando dello stato di infermità psichica e della condizione di debolezza della parte offesa, la quale, proprio per le sue condizioni, era già stata coinvolta in un procedimento di nomina di un amministratore di sostegno. Grazie alla procura, "in tempi brevissimi" ha venduto l'appartamento inizialmente messo in vendita a 460.000 euro, ma ceduto a 330.000. Le indagini bancarie hanno poi evidenziato - riferiscono sempre le fiamme gialle - che la somma non è mai transitata sui conti della proprietaria, ma è stata accreditata direttamente su quelli personali del denunciato. Nel giro di poche settimane, inoltre, l'uomo avrebbe utilizzato l'intero importo per acquistare un altro immobile, in Valnerina. Un'operazione di reinvestimento che ha fatto scattare anche l'ipotesi del reato di autoriciclaggio. Sulla base degli elementi raccolti, la Procura di Spoleto - si apprende dalla finanza - ha proceduto con la formale iscrizione nel registro degli indagati per i reati di circonvenzione di persona incapace e autoriciclaggio. Contestualmente, è stato chiesto e ottenuto dal gip il sequestro preventivo fino alla concorrenza della somma sottratta, 330.000 euro. (ANSA).
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