Studenti occupano Università di Padova in sostegno a Palestina

In sede Sociologia, 'ogni spazio per esprimere dissenso'

(ANSA) - PADOVA, 01 OTT - Gli studenti hanno occupato oggi la sede di sociologia dell'Università di Padova in sostegno alla Palestina. "Quello che sta succedendo in questi giorni è di un'importanza storica. Le proposte del presidente americano Donald Trump delle ultime ore in accordo con Netanyahu ci mettono davanti a un possibile futuro terrificante. Inoltre, l'imminente probabile attacco alla Global Sumud Flotilla, quando raggiungerà il blocco israeliano, sarà un momento che porterà a mobilitazioni che non si vedono da anni. La risposta che diamo, a sostegno del popolo palestinese, è prenderci ogni spazio per parlare di ciò che sta accadendo e per esprimere il nostro dissenso" spiegano gli studenti che stanno occupando la sede dell'ateneo. Le realtà universitarie che nelle ultime settimane sono in mobilitazione per la Palestina si sono ritrovate in un'assemblea aperta, che ha raccolto più di 200 studenti a discutere di come continuare in un momento storicamente così delicato e forse cruciale."La governance dell'Ateneo non può continuare a ignorare una voce sempre più forte, e soprattutto non può più fermarla: la richiesta di assemblea generale di Ateneo è fondamentale affinché Unipd prenda posizione, facendo suo il documento proposto dall'Assemblea" sottolineano. "Le parole d'ordine e le richieste che portiamo avanti con questa occupazione sono chiare e sono frutto di un percorso che ha coinvolto diverse realtà e diverse modalità di conflitto, che ora si uniscono per richiedere il blocco degli accordi, la reale fruizione delle borse di studio per il mondo accademico palestinese, oltre che una spinta politica che arrivi alla CRUI che richieda al Governo un embargo di ogni merce militare verso Israele" sostengono i rappresentanti degli studenti Udu. "Con quest'occupazione la comunità accademica rifiuta ogni complicità economica e politica dell'università genocidio, che deve schierarsi per l'embargo immediato delle armi a Israele. Per questo, in caso di blocco della Global Sumud Flotilla, usciremo dalle aule per partecipare in modo compatto allo sciopero generale e al blocco dell'interporto di Padova. Per bloccare le catene logistiche della guerra" afferma Stella Salis del Cso Pedro. A portare avanti l'occupazione anche l'Intifada Studentesca di Padova con tutte le realtà e persone che la compongono. (ANSA).

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