“Generazione di Fenomeni”: ecco la miglior squadra di pallavolo del XX secolo

Il documentario racconta la storia della nazionale italiana di pallavolo degli anni '90 che ha vinto tre volte consecutivamente il titolo di “campione del mondo” (1990, 1994, 1998), e che nel 2001 è stata nominata la “Squadra di Pallavolo più forte del XX secolo”. Il documentario andrà in onda pochi giorni prima dell’inizio delle Olimpiadi di Parigi, alle quali parteciperà la nazionale italiana di pallavolo guidata da Ferdinando De Giorgi, ex membro della squadra degli anni ’90.

Guarda il trailer ufficiale

“Generazione di fenomeni” è un documentario sportivo, un racconto corale ricco di repertori inediti, alcuni girati dagli stessi giocatori durante le trasferte. Una storia collettiva sull’unione e l’amicizia – non sempre semplice – di un gruppo di straordinari sportivi uniti da un fuoriclasse seduto in panchina: Julio Velasco.

I nomi di questi fenomeni sono ormai leggenda: Andrea Anastasi, Davide Bellini, Lorenzo Bernardi, Vigor Bovolenta, Marco Bracci, Luca Cantagalli, Mirko Corsano, Alessandro Fei, Ferdinando De Giorgi, Claudio Galli, Andrea Gardini, Andrea Giani, Giacomo Giretto, Pasquale Gravina, Andrea Lucchetta, Stefano Margutti, Marco Martinelli, Roberto Masciarelli, Marco Meoni, Michele Pasinato, Gilberto Passani, Damiano Pippi, Simone Rosalba, Andrea Sartoretti, Paolo Tofoli, Fabio Vullo, Andrea Zorzi.

Un viaggio dentro l’anima di una squadra che ha cambiato la cultura sportiva del nostro paese. Quella nazionale che non aveva mai vinto nulla fino all’Europeo del 1989 e che si trova a dominare la scena mondiale per dieci anni. I numerosi successi e le cocenti delusioni – come quell’oro olimpico sfuggito nel 1992 e nel 1996 – sono l’asse temporale dentro cui si sviluppa il racconto e il ritratto intimo dei protagonisti.

La sinossi

Il documentario “Generazione di Fenomeni” racconta l'epica storia della nazionale italiana di pallavolo degli anni '90, la squadra nazionale maschile più vincente dello sport italiano, tre volte consecutivamente campione del mondo (1990, 1994, 1998), nel 2001 nominata la “Squadra di Pallavolo più forte del XX secolo”.

Una squadra diventata popolarissima nel nostro paese, ancora oggi amata dai tifosi italiani con uomini simbolo rimasti nell’immaginario collettivo: giocatori come Zorzi, Lucchetta, Bernardi, Giani, Gardini, Tofoli, Papi, Cantagalli, Bracci, De Giorgi e un allenatore carismatico come Julio Velasco.

La pallavolo italiana al giorno d’oggi è ancora identificata con quel fenomenale ciclo azzurro, e il documentario cerca di restituire la complessità di quella straordinaria avventura sportiva.

Generazione di fenomeni è un documentario sportivo, un racconto corale ricco di repertori inediti (alcuni girati dagli stessi giocatori durante le trasferte) con cui tornare non solo al percorso sportivo della squadra nazionale di pallavolo maschile, ma anche ad un’epoca particolare nello sport e nella società italiana: un’epoca che coincide con l’espansione del racconto sportivo e in tv.
Le interviste individuali con tutti i protagonisti di quella squadra offrono un ritratto leggero, ironico e allo stesso tempo appassionato dell’unione – non sempre semplice, talvolta conflittuale – tra i fuoriclasse che scendevano in campo, amalgamati per diversi anni da un altro fuoriclasse seduto in panchina, uno degli uomini di sport più profondi e affascinanti: Julio Velasco.

Il racconto si muove all’interno del gruppo.
Generazione di fenomeni compie un viaggio dentro l’anima di una squadra in grado di cambiare la cultura sportiva del nostro paese. Quella nazionale non aveva mai vinto nulla fino all’Europeo del 1989 e si trova a dominare la scena mondiale per dieci anni.

Volti e storie sono quelle degli atleti azzurri, mischiate a repertori che ci mostrano il ruolo della squadra nella cultura popolare italiana. Le uniche voci esterne sono quelle di alcuni avversari storici dell’Italia, rappresentanti di altre due nazionali: Olanda (Bas Van de Goor) e Cuba (Joel Despaigne).

I numerosi successi e le cocenti delusioni – come quell’oro olimpico sfuggito due volte nel 1992 e nel 1996 – sono l’asse temporale dentro a cui si sviluppa il racconto e allo stesso tempo il ritratto intimo dei protagonisti.

Il documentario è a modo suo una capsula del tempo che riprende materiali d’archivio d’epoca sulla squadra, ma che ha contemporaneamente come protagonisti volti del giornalismo, dell’imprenditoria e della cultura pop italiana come Gianni Minà, Pippo Baudo, Silvio Berlusconi, Piero Chiambretti, Jacopo Volpi, Sandro Ciotti e molti altri.
Il tutto in un gioco di rimandi con le interviste agli atleti, ritornando virtualmente con i protagonisti sui campi di gioco di tutto il mondo, nelle vigilie delle partite e negli sfiancanti allenamenti che precedevano i grandi tornei... Un viaggio intorno al mondo nel quale, a distanza di trent’anni, le emozioni, positive o negative di quella incredibile esperienza sportiva, sono ancora molto vive nel ricordo dei giocatori.

La scheda

Una produzione Dinamo in collaborazione con Rai Documentari

Autori: Paolo Borraccetti, Filippo Nicosia

Da un’idea di: Andrea Zorzi

Regia: Paolo Borraccetti

Produttori Rai: Gianluca Casagrande, Silvia Barite

Durata: 1x90’

***

Rai Documentari

Creata nel gennaio 2020, Rai Documentari è la direzione di riferimento all'interno dell’azienda per l’industria del documentario. Direttore Fabrizio Zappi.

Dinamo

Casa di produzione fondata da Niccolò Dal Corso e Antonio D’Angelo, Dinamo è specializzata nella produzione di documentari e docu-serie.