Maltempo nel Goriziano, allagato il ristorante stellato “L’Argine” di chef Klugmann: “Abbiamo bisogno di aiuto”
L’Sos lanciato sui social dopo l’esondazione dello Judrio: “Servono sacchi e pompe altrimenti anni di lavoro e investimenti andranno in fumo". Danneggiate anche alcune aziende vinicole della zona

"Abbiamo bisogno di aiuto, serve che ci aiutino a far uscire l'acqua. Da stanotte non è venuto nessuno". Tra coloro che vivono ore drammatiche a causa del maltempo c'è anche la chef Antonia Klugmann, che ha visto il suo locale, lo stellato Argine di Vencò, invaso dalle acque dello Judrio esondato.
"Abbiamo visto salire l'acqua intorno alle 22, e protetto le cucine e la sala per qualche ora con i sacchi che avevamo a disposizione - il racconto di Klugmann che ha passato la notte al locale -. I vigili del fuoco hanno fatto evacuare clienti e personale intorno alla mezzanotte, ma poi non si è più visto nessuno qui, se non il sindaco. Abbiamo bisogno di aiuto, servono i sacchi e le pompe per far uscire l'acqua dalle camere, altrimenti anni di lavoro e investimenti andranno in fumo".
La situazione è molto critica a Dolegna del Collio, dove praticamente tutte le frazioni sono state interessate dai danni del maltempo. In particolare la parte bassa del territorio comunale risultava interamente allagata alle prime luci del giorno. Numerosi gli scantinati invasi dall'acqua, le vetture sommerse, i piccoli cedimenti del terreno.
"Abbiamo lavorato tutta la notte, non è stato necessario al momento evacuare nessun residente ma la situazione è pesante - dice il sindaco Carlo Comis -. Un po' alla volta stanno emergendo anche delle frane, monitoriamo costantemente la situazione".
Oltre all' Argine di Vencò, di Antonia Klugmann, danneggiate anche alcune aziende vinicole. Chiusa a causa di una frana la strada provinciale 14 tra Dolegna e Brazzano, all' altezza del km 5.
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