Aiuti sui mercati esteri nasce Venice Promex

Società per l’export generata dalle Camere di commercio Direttore Conzato, budget di quattro milioni per il 2021

VENEZIA

Quasi 4 milioni di euro di budget per il 2021 e l’obiettivo di diventare il punto di riferimento per l’export delle imprese dell’intera regione. Nasce da questi presupposti Venice Promex, la Scarl di proprietà delle Camere di Commercio di Padova, Venezia-Rovigo e Treviso-Belluno. Una società figlia di Padova Promex (5 dipendenti e un budget annuo che oscillava tra gli 800 mila e il milione di euro) e di Nuovo Centro Estero Veneto, struttura più imponente per budget annuale e per numero dipendenti (quasi 3 milioni di euro di contributi a budget previsionale nel 2020 e 16 dipendenti).

E se Padova Promex è stata sciolta per trasformarsi nella nuova Venice Promex, il Nuovo Centro Estero Veneto è stato messo in liquidazione, i dipendenti, tutti a tempo determinato, non riconfermati ma con la facoltà di accedere alle selezioni per il personale della nuova Scarl. Un’operazione che vede l’attenzione delle Camere di Vicenza e Verona, storicamente fiere della propria autonomia ma comunque interessate a un processo di regionalizzazione dei servizi camerali per la promozione internazionale che mira a nuovi livelli di efficienza.

Alla guida della nuova struttura che, si occupa di accompagnare le imprese sui mercati esteri fornendo servizi che vanno dalla formazione alla consulenza fino alle missioni internazionali e all’incoming, c’è il direttore di Padova Promex Franco Conzato. Una figura di riferimento del settore a Padova che ha alle spalle una lunga lista di successi e contatti internazionali consolidati in diversi paesi del mondo.

«Si tratta di una sfida importante, che è stata resa possibile dalla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti» sottolinea Conzato «Venice Promex è pronta a lavorare per restituire sul territorio regionale servizi che facciano da ulteriore volano per un’internazionalizzazione che è già nei fatti una vocazione consolidata dei veneti. Offriremo formazione, analisi di scenario e assistenza tecnica alle imprese interessate a sfidare i mercati globali. Attraverso eventi mirati favoriremo l’incontro diretto tra le imprese e i loro potenziali partner internazionali, ci occuperemo di supportare le aziende nei processi di digitalizzazione legati all’export, lavoreremo sulla promozione territoriale in chiave industriale e turistica».

Ma Venice Promex non dimentica neppure l’opportunità di una propria presenza a Bruxelles, ed è pronta ad occupare un ufficio della sede regionale presso le istituzioni comunitarie. «Crediamo che fare sistema sia un vantaggio strategico per il nostro territorio» conclude Conzato «e puntiamo a farlo anche vicino alle istituzioni europee. Assieme ai rappresentanti italiani e regionali lavoreremo per individuare opportunità, bandi e filoni di investimento che i programmi europei offrono e che noi dobbiamo essere sempre più attenti a cogliere». —



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