Arrestato il responsabile dell’aggressione del dg Ulss Carlo Bramezza, ecco chi è
Si tratta di Mattia Cenedese, volto noto alle forze dell’ordine trevigiane. Proprio oggi, 22 agosto, è finito ai domiciliari per un altro reato: ha violato il divieto di avvicinamento a due ristoratori del centro, che lo avevano denunciato per minacce e stalking

E’ stato arrestato l’uomo ritenuto responsabile dell’aggressione a Carlo Bramezza, manager della sanità veneta, trevigiano, e attuale direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana.
Si tratta di Mattia Cenedese, 37 anni, volto noto alle forze dell’ordine trevigiane. Proprio nella mattinata di oggi, 22 agosto, Cenedese è stato processato per direttissima per un altro reato ed è finito ai domiciliari con braccialetto elettronico: è accusato di aver violato il divieto di avvicinamento a seguito di una denuncia per minacce e stalking ai titolari di un noto locale del centro, il Plenus
Bramezza: «Preso a calci e pugni»
«Mi ha preso a pugni e calci con violenza, mi ha colto di sorpresa e per proteggermi mi sono rannicchiato a terra. Ha continuato a picchiarmi finché non si è stancato e poi se n’è andato».
È il racconto drammatico di Carlo Bramezza, direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana, aggredito mercoledì sera in via Martiri della Libertà, nel cuore di Treviso. Il dirigente è rimasto gravemente contuso, con lo zigomo fratturato, cinque punti di sutura vicino all’orecchio e lividi su tutto il corpo.
L’uomo che lo ha colpito è, secondo quanto ricostruito il 37enne trevigiano Cenedese, già noto alle forze dell’ordine e con precedenti per episodi simili.
Era stato arrestato nel luglio 2024 per aggressioni e minacce, ed era gravato da un divieto di avvicinamento a meno di 500 metri da due persone che aveva già molestato.
Nonostante ciò, mercoledì sera avrebbe individuato Bramezza e lo avrebbe assalito senza alcun motivo apparente, colpendolo ripetutamente anche quando era ormai a terra.
Solo l’arrivo dei passanti e l’intervento del gestore di un bar vicino hanno messo fine all’incubo: il dirigente, sanguinante, è stato soccorso dal Suem 118 e portato all’ospedale Ca’ Foncello, dove ha trascorso la notte in osservazione.
Mario Conte: «Responsabile recidivo, ora deve rispondere delle proprie azioni»
«Desidero esprimere un sentito ringraziamento alla Questura di Treviso per la rapidità e l’efficacia con cui hanno individuato l’autore dell’aggressione a Carlo Bramezza. Un risultato reso possibile anche grazie al prezioso supporto del sistema di videosorveglianza cittadino, che ancora una volta si conferma strumento fondamentale per la sicurezza della comunità. Ora auspichiamo che il responsabile, purtroppo recidivo per condotte illecite e intemperanze, risponda delle proprie azioni. Simili episodi non devono restare impuniti». Così il sindaco di Treviso Mario Conte sull’arresto dell’aggressore di Carlo Bramezza, direttore generale dell’Ulss n.7 Pedemontana.
«A Bramezza va tutta la mia solidarietà e un augurio di pronta guarigione”, conclude il primo cittadino».
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