Busitalia Veneto avvisa i passeggeri: «Pagate il biglietto»

Campagna di sensibilizzazione alla correttezza nei trasporti pubblici. I “portoghesi” costano 550 milioni l’anno

Controlli dei carabinieri a bordo di un mezzo di Busitalia a Padova
Controlli dei carabinieri a bordo di un mezzo di Busitalia a Padova

Prima della “caccia al portoghese” ecco l’avvertimento. Al via la campagna di sensibilizzazione al tema dell'evasione tariffaria di Busitalia Veneto (società del Polo Passeggeri del Gruppo FS) dallo slogan "In un piccolo gesto c'è tanto di rispetto", che si pone l'obiettivo di promuovere un utilizzo consapevole e corretto del mezzo pubblico da parte dei passeggeri.

Correttezza nel trasporto

La campagna ricorda di convalidare il biglietto, ovvero di utilizzare i servizi con un regolare titolo di viaggio, per consentire di innescare un circolo virtuoso dagli effetti positivi e rendere i servizi di Busitalia ancora più efficienti.

Coinvolge le fermate del tram di Padova e alcuni autobus urbani ed extraurbani in servizio a Padova ed extraurbano e si estende capillarmente attraverso tabellari,  vetrofanie a bordo bus e presso le fermate interessate, oltre che comunicazioni nelle biglietterie e sul web.

Un costo esorbitante

L'obiettivo è quello di spingere i possibili trasgressori all'adozione di un comportamento corretto a bordo dei mezzi pubblici. In Italia, infatti, secondo i dati Asstra (Associazione Trasporti), i passeggeri che viaggiano senza biglietto hanno un costo sociale di circa 500 milioni di euro l'anno che grava sulle aziende di trasporto e sulla collettività.

La campagna di comunicazione si inserisce nel più ampio programma che Busitalia Veneto ha avviato a settembre scorso con il progetto di verifica straordinaria a bordo dei mezzi (bus e tram) e in fermata.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova