Cancellieri: intercettazioni inconcepibili

Venezia, il ministro degli Interni ospite alla Giornata ebraica torna a schierarsi contro gli attacchi a Napolitano
Di Nadia De Lazzari
Una giovane attrice ( a sx nella foto) intrattiene con storielle yddish il ministro degli Interni Annamaria Cancellieri ( a dx nella foto) nel campo del Ghetto a Venezia, 2 settembre, durante la prima giornata del festival della Cultura Ebraica. ANSA/ANDREA MEROLA
Una giovane attrice ( a sx nella foto) intrattiene con storielle yddish il ministro degli Interni Annamaria Cancellieri ( a dx nella foto) nel campo del Ghetto a Venezia, 2 settembre, durante la prima giornata del festival della Cultura Ebraica. ANSA/ANDREA MEROLA

VENEZIA. Grande successo a Venezia per la tredicesima giornata europea della cultura ebraica, promossa dalla Comunità e dalla Codess Coopcultura. Oltre duemila visitatori hanno preso d’assalto le sinagoghe, il museo, la mostra, la biblioteca, il giardino dei Melograni, il cimitero del Lido. Continui gli applausi nella sala Montefiore. Il primo, interminabile, è stato dedicato dal presidente della Comunità ebraica, Amos Luzzatto, al cardinale Carlo Maria Martini. «L’ho incontrato due volte, la prima a Milano, la seconda a Roma. Io parlavo, lui ascoltava. Era l’uomo del dialogo, non aveva barriere, accettava chiunque». Il tema trattato “L’umorismo ebraico” ha legato 28 Paesi europei e 64 città italiane. Con il presidente dell’Ucei Renzo Gattegna massicce le presenze di ospiti illustri. Tra queste quella del ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri che ha dichiarato: «Esprimo un momento di vicinanza perché sentiamo molto il rapporto e l’amicizia con questa comunità. Siamo sempre vicini a loro e, inoltre, questo è un momento culturale significativo. Sono giornate che ci aiutano sempre di più a comprendere l’importanza della cultura e della storia dell’ebraismo». Con orgoglio il Ministro ha rievocato il periodo vissuto in Libia a Tripoli. «È un ricordo personale e tuttora vivo. Ero con ragazzi italiani, ebrei, arabi. Tra noi non c’era distinzione. Questa esperienza positiva mi ha formato il carattere e mi ha lasciato dei segni indelebili».

Il Ministro dell’Interno, a latere dell’evento, è intervenuta rispondendo ad alcune domande della stampa. Sulle intercettazioni e sull’attacco al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ribadito: «Insisto sul fatto che è inconcepibile che il presidente della Repubblica possa essere intercettato. Sull’attacco al Colle mi sono già espressa con molta chiarezza». Sulla prossima riunione del Consiglio dei Ministri: «Sicuramente rivedremo tutti i nostri tempi e l’organizzazione dell’agenda per stringere al massimo i lavori prima della fine del mandato. Credo che questa volta arriveremo al termine, ci conto veramente». Sulla possibilità di realizzare la carta d’identità elettronica in Italia il ministro Cancellieri è ottimista: «È una carta sulla quale il ministero dell’interno è pronto già da anni. Tecnicamente abbiamo già tutto e siamo già predisposti. Ora è soltanto un problema di organizzare, soprattutto, i costi».

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