Crac Volare, fu bancarotta: Soddu e Zoccai condannati

VARESE. Si è concluso con quattro condanne e cinque assoluzioni il processo per bancarotta fraudolenta al fallimento della compagnia aerea Volare con base a Gallarate (Varese), a distanza di dodici anni dalla sua chiusura.
Nel 2005, a seguito della dichiarazione di fallimento, furono arrestati alcuni degli appartenenti alla cordata imprenditoriale che aveva preso in carico la compagnia aerea, a conclusione delle indagini della Procura di Busto Arsizio, relative a un “buco” di circa cinquecento milioni di euro.
Il Tribunale di Busto Arsizio (Varese) ha condannato per il fallimento del Gruppo Volare l'imprenditore Gino Zoccai a cinque anni di reclusione, a sei anni Vincenzo Soddu, a quattro anni e sei mesi Vittoriano Scotti e a quattro anni Alessandro Martinelli, accusati a vario titolo del fallimento fraudolento del gruppo Volare. Assolti invece dalle accuse a loro contestate l'ex presidente di Confindustria Giorgio Fossa, l'imprenditore Argentino Eduardo Eurnekian, Plfaum Hernam e Rita Mengozzi, amministratrice di una società collegata al gruppo Volare.
Soddisfazione è stata espressa dalle difese degli imputati assolti: «Abbiamo dimostrato che le accuse circa la firma su contratti dannosi in capo alla società amministrata da Rita Mengozzi erano antecedenti la sua carica - ha dichiarato il suo avvocato Giuseppe Candiani - unitamente al fatto che non abbia avuto alcun ruolo in distrazioni di capitali».
Sulla stessa linea anche l'avvocato di fiducia del magnate argentino Eurnekian: «Siamo soddisfatti, Eurnekian ha sempre avuto fiducia nella giustizia italiana - ha commentato l'avvocato Roberto Marconi - una sentenza giunta dopo diversi anni, in un quadro di elevata complessità e che rappresenta un atto di riparazione sul piano etico e morale per Eurnekian».
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