Diciotto milioni di passeggeri sulla giostra Raptor: festa a Gardaland

Le montagne russe del parco di divertimenti in provincia di Verona celebrano il traguardo a 12 anni dall’inaugurazione dell’attrazione

Nella prima fila di seggiolini di Raptor Nicola Granuzzo, Rides Manager di Gardaland, e Gaia, la 18 milionesima passeggera
Nella prima fila di seggiolini di Raptor Nicola Granuzzo, Rides Manager di Gardaland, e Gaia, la 18 milionesima passeggera

Raptor festeggia 18 milioni di visitatori: è l’attrazione adrenalinica più gettonata di Gardaland. Gaia è l’ospite che venerdì 28 luglio è salita su Raptor, l’iconica montagna russa alata di Gardaland, segnando il traguardo di 18 milioni di visitatori a bordo dalla sua inaugurazione nel 2011.

Raptor si conferma un “must do” per i visitatori di Gardaland, un vero tuffo nel divertimento da 30 metri di altezza, con una velocità di 90 km/h e curve a 90°.

Gli ospiti, seduti su una serie di sedili laterali sospesi in aria, percorrono 770 metri sorvolando l’area West e, tra un avvitamento e l’altro, hanno la sensazione di scontrarsi contro ben 6 ostacoli posizionati lungo il percorso, salvo sfiorarli all’ultimo secondo.

Ben tre le inversioni, ovvero “capovolgimenti a testa in giù”: uno Zero-G-Roll in grado di offrire per alcuni istanti un “momento” in cui la forza di gravità terrestre viene annullata, un “flat spin”, ovvero una figura dove si riceve una rapida ed intensa spinta laterale, infine una “In-Line-Roll”, ovvero una rotazione longitudinale completa del treno lungo il suo asse.

Realizzata dall’azienda svizzera Bollinger & Mabillard, a Raptor ogni giorno vengono dedicati ben 260 minuti di manutenzione prima di trasportare a bordo una media di circa 900 persone l’ora.

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