Orrore a Marostica: donna aggredita dall’ex con pugni e coltellate
La 42enne è grave, ma non in pericolo di vita. L'uomo, con precedenti specifici nell'ambito dei reati di genere, è stato arrestato. Zaia: «Non esiste giustificazione che possa attenuare un atto tanto vile»

Una gravissima aggressione ai danni di una donna si è consumata la notte tra sabato e domenica a Marostica, nel Vicentino. Una donna di 42 anni è stata colpita dall’ex marito con un coltello al volto, al torace e alle braccia, oltre a essere presa a pugni in diverse parti del corpo, mentre si trovava al lavoro in una sala slot alle 22.45.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Marostica, assieme ai militari della Compagnia di Bassano.
Da quanto è stato possibile accertare, le condizioni della vittima sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. All'ospedale di Bassano, dove è stata trasportata con un'ambulanza, è stata medicata a lungo e poi monitorata dai sanitari durante la notte.
L'uomo – che annovera anche precedenti specifici nell'ambito dei reati di genere – è stato condotto presso gli Uffici della Compagnia di Bassano del Grappa (Vicenza), ed è stato tratto in arresto con l'ipotesi di reato di tentato omicidio aggravato. Su disposizione del pm in turno presso la Procura di Vicenza, è stato portato alla casa circondariale del capoluogo berico, in attesa dell'udienza di convalida.
L’aiuto della cliente
E' stata una cliente ad andare in soccorso della donna. La vittima, gridando e cercando aiuto, ha attirato l'attenzione di alcuni clienti, sfuggendo per qualche momento alla furia dell'uomo e cercando rifugio in un'altra sala del locale, dove ha chiesto ancora aiuto. L'ex marito l'ha raggiunta anche lì, insultandola, minacciandola di morte e colpendola ancora. La cliente, anche se minacciata dal 45enne, è entrata nella sala laterale e ha suggerito alla vittima di nascondersi tra le slot, poi ha chiamato il 112 facendo arrestare l'uomo.
Zaia: «Ferma condanna»
Il presidente della Regione, Luca Zaia esprime «la mia più ferma condanna per questo ennesimo episodio di violenza di genere, che lascia sgomenti e rappresenta una ferita profonda per tutta la comunità veneta».
«Alla donna va la mia vicinanza e quella dell’intera Regione» prosegue Zaia, aggiungendo che «non dobbiamo mai arretrare di un passo nella lotta alle aggressioni di genere e a ogni forma di violenza contro le donne».
«È fondamentale dare un messaggio corale, forte e coeso, che unisca istituzioni, società civile e cittadini: non esiste giustificazione che possa attenuare un atto tanto vile. Ringrazio le Forze dell’ordine per il tempestivo intervento e auspico che venga fatta piena chiarezza su quanto accaduto. Il Veneto non tollera la violenza: continueremo a lavorare con determinazione per promuovere una cultura del rispetto e della dignità di ogni persona» chiude il presidente.
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