Due imprenditori pestati in centro

Ancora due aggressioni nel centro cittadino, che fanno salire a cinque il conto dei pestaggi a scopo di rapina. Lunedì sera, verso le 18.30, un imprenditore di 67 anni è stato strattonato, picchiato e infine derubato del suo orologio Audemars Piguet da 15 mila euro. Replica ieri mattina, verso le 10.30, in via Beato Pellegrino: Alberto Vazzoler, 49 anni di San Donà di Piave, medico e imprenditore, è stato assalito all’interno della propria auto e privato del suo Rolex Daytona da 10 mila euro.

CORSO VITTORIO.

Per la seconda volta in cinque giorni un passante è stato preso di mira dagli scippatori nel cuore della città: in Prato della Valle. Dopo la farmacista di Galzignano, Annamaria Boschi, lunedì sera è stata la volta di un imprenditore sessantasettenne, titolare di un’azienda in Malesia: Franco Casale Romei. Si trovava a Padova per salutare la sorella e prima di cena ha deciso di andare a fare due passi in Prato della Valle. Improvvisamente, in corso Vittorio Emanuele, è stato sorpreso da un individuo alto circa 1 metro e 80, robusto e con la carnagione scura. Che si è avvicinato afferrandogli il polso e iniziando a strattonarlo. L’uomo d’affari indossava un prezioso esemplare di Audemars Piguet. Ha tentato di difenderlo in tutti i modi. E’ persino caduto a terra, ma alla fine ha dovuto cedere. Il rapinatore, con l’orologio ben stretto in pugno, è fuggito verso piazzale Santa Croce. Dopo qualche istante il balordo è salito in sella ad uno scooter, fuggendo con il complice. L’imprenditore, ferito, è stato soccorso da una volante della polizia. Anche se ora l’indagine passa nelle mani della squadra mobile di Marco Calì. Gli investigatori stanno cercando di acquisire le immagini riprese dalle telecamere delle banche, nel tentativo di capire da quanto tempo l’aggressore stava seguendo l’ignaro imprenditore.

VIA BEATO PELLEGRINO.

Replica ieri mattina, sempre nel centro cittadino, in via Beato Pellegrino. E ancora una volta è stato preso di mira un imprenditore. Alberto Vazzoler, 49 anni, di San Donà di Piave, era venuto a Padova per sbrigare alcune commissioni. Verso le 10.30 è uscito da un negozio ed è salito nella sua auto, ma poco prima di chiudere lo sportello il rapinatore si è infilato dentro l’abitacolo. Obiettivo: il prezioso Rolex Daytona. E’ nata una colluttazione, iniziata sul sedile e proseguita sulla strada. Ma tutto si è concluso nel momento in cui l’aggressore è riuscito a scaraventare il quarantanovenne contro la carrozzeria dell’auto, fuggendo con l’orologio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Prato della Valle, a cui sono stati affidati i rilievi e le indagini. Anche in questo caso il dubbio è che l’uomo sia stato visto e seguito fino al momento propizio. Il valore dell’orologio rubato si aggira intorno ai 10 mila euro. Anche se il Rolex Daytona viene considerato in qualche modo un modello «superato», è comunque un pezzo quotato nel mercato della merce rubata. In città intanto sale la preoccupazione per questa scia di violenza, esplosa nel giro di pochi giorni.