E a Jesolo spunta l’ombrellone 4.0

Apertura e chiusura azionate con il telecomando, è alimentato da energia solare
JESOLO. Nasce stabilimento 4.0. Ombrelloni completamente automatizzati e alimentati a energia solare nel primo stabilimento in Italia con telecomando per i bagnanti e una app apposita sul telefonino, che funge poi da telecomando. Ieri la presentazione ufficiale allo stabilimento balneare “Manzoni”, che in questa estate 2017 sarà il primo ad avere 2000 ombrelloni (nella
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alcuni esemplari) regolati con il meccanismo che può essere azionato da un addetto con telecomando o direttamente dal cliente, attraverso un’apposita applicazione. Insomma, iI caro vecchio bagnino - protagonista di una lunga stagione della vacanza sotto l’ombrellone, tra servizi agli ospiti, scherzi, amori estivi e salvataggi tra le onde - non andrà in pensione, ma diventa una sorta di tecnico addetto alle funzioni del telecomando.

Un progetto unico in Italia, e forse in Europa, risultato di una tecnologia avanzata e a favore delle energie alternative. Avviato l’anno scorso in via sperimentale per i primi 400 ombrelloni, ora il progetto riguarda l’intero stabilimento Manzoni del presidente Amorino De Zotti. Ma la voce si è diffusa rapidamente e già sono arrivate richieste provenienti di altri stabilimenti di Jesolo, della costa veneziana e anche oltre. Un progetto che potrà rientrare nei bandi della Comunità europea, tutto “made in Jesolo”, realizzato dalla Hotel Market di Jesolo, unica società in Italia a produrre ombrelloni elettronici.

«L’idea è nata già 2000», spiega l’ingegner Christian Rampazzo, dell’Hotel Market, «quando abbiamo fatto i primi esperimenti in seguito a una frase da bar fra tecnici e bagnini. «Pensa se si potesse aprire e chiudere gli ombrelloni con un telecomando tipo quello della televisione, ha ipotizzato qualcuno.

Con l’avvento dei telefonini, l’industria ha sviluppato un nuovo tipo di batterie nichel-metal-idrato che mantengono memoria, cosa che con le precedenti al nichel-cadmio questo non era possibile. Il problema principale è stata la miniaturizzazione, che andava a scapito dell’equilibrio energetico, compatibilmente con un aspetto estetico gradevole. «Il prodotto ha subìto varie migliorie tecniche dal 2000 al 2009», ricorda, «nel 2009 è nato il modello in FM, che è quello attuale, raggiungendo un’ottima affidabilità di funzionamento, che permette l’apertura-chiusura di 4000 ombrelloni contemporaneamente. Una scommessa che i promotori giudicano vincent e che - scommettono - sarà presto apprezzata dagli utenti.

Il dispositivo è indipendente dall’ombrellone e può essere installato anche su quelli esistenti. Per il bagnante, vedere un centinaio di ombrelloni che si apre o chiude contemporaneamente, è sempre un’emozione da raccontare, quasi uno spettacolo del tutto inatteso rispetto alle tradizionali abitudini “manuali”. «L’evoluzione su questo dispositivo», conclude, «è stata un’applicazione su smartphone che permette al bagnante di gestirsi l’apertura e la chiusura dell’ombrellone».

Il marchio “Solex” del progetto, è stato registrato. Si tratta dell’ennesima iniziativa dello Stabilimento Manzoni, per migliorare i sevizi al turista, in aggiunta all’inserimento dei lussuosi gazebo bianchi, ricreando una sorta di “vip area”, poi il posizionamento degli ombrelloni a rombo, così da garantire maggiori spazi, il wifi free presente ormai da anni.

Giovanni Cagnassi

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