FENOMENO CITTADELLAGabrielli querela Lea Di Leo"Quella pornostar ci rovina l'immagine"

La regina delle chat erotiche ospite di trasmissioni radiofoniche e televisive aveva raccontato delle sue amicizie granata. Il presidente della squadra granata, sempre in lotta per la promozione in serie A, ha deciso di ricorrere alle vie legali
Lea Di Leo
Lea Di Leo
CITTADELLA. Il Cittadella sporge querela nei confronti di Lea Di Leo, la celebre regina dei telefoni erotici, residente a Castelfranco Veneto. Lea Di Leo la settimana scorsa aveva detto di aver avuto relazioni sessuali con calciatori di serie A e B; di essere amica del Cittadella, di esserne il portafortuna e di conoscere alcuni giocatori granata. Queste dichiarazioni, diffuse dal nostro giornale nell’edizione di sabato, ha agitato la società. Che ieri ha diffuso un comunicato stampa ufficiale in cui si annuncia di aver incaricato i legali «di intraprendere le più opportune azioni civili e penali contro Lea Di Leo».


Ricapitoliamo la vicenda più gossip del momento.


Lea Di Leo, nota per la sua attività nelle chat erotiche, nell’ultima settimana è stata ospite di Radio Montecarlo e di Canale 5 dove ha dichiarato di aver una forte simpatia per il Cittadella e i suoi giocatori. Ha annunciato che a settembre uscirà un suo libro in cui racconta le avventure sessuali con attori, cantanti e calciatori di serie A e serie B, ai quali dà anche i voti.


Durante le trasmissioni televisive di Canale 5, «Mattino Cinque» e «Pomeriggio Cinque», e quella radiofonica «Signorini Show» di Radio Montecarlo Lea Di Leo ha detto: «I calciatori di serie B a letto sono meglio di quelli di serie A». Ha poi ammesso di aver avuto contatti con alcuni calciatori del Citta, che lei dice essere la sua squadra del cuore: «Vado allo stadio Tombolato e sono il portafortuna granata», ha affermato sorridente. Sul rapporto con i granata la Di Leo non ha svelato moltissimo, tranne un episodio recente. Venerdì, nel viaggio in pullman per Modena, «mi ha telefonato un calciatore del Cittadella, dicendo che ha saputo che sto scrivendo un libro in cui darò i voti alle prestazioni sessuali dei calciatori e vuole esserci anche lui».


La cena
. Calciatori a parte quel che più ha fatto imbestialire il presidente Andrea Gabrielli è il riferimento, fatto dalla Di Leo a Radio Montecarlo, ad una fantomatica cena avvenuta nei pressi di Asolo, in cui sarebbero stati presenti i calciatori, i presidenti e i dirigenti del Cittadella.


Vie legali
. La presa di posizione della società granata è stata puntuale. Non ha tardato ad arrivare il comunicato in cui si annuncia querela nei confronti della pornostar. Nel comunicato si legge: «Il Cittadella Calcio e il dott. Gabrielli non conoscono e non hanno mai conosciuto la signora Lea Di Leo e, pertanto, è gravemente falso, fuorviante e illegittimo qualsivoglia strumentale accostamento tra la figura della Di Leo e il Cittadella Calcio e/o il Presidente Gabrielli». La società poi afferma quanto le dichiarazioni siano «gravemente lesive dell’immagine del Cittadella, in un momento così importante e delicato della stagione sportiva, all’ambiente e alla concentrazione della squadra e della società». Inevitabile ricorrere alle vie legali: «Il Cittadella ed il presidente Gabrielli hanno incaricato i propri legali di intraprendere le più opportune azioni legali, civili e penali a tutela della propria immagine e della propria reputazione».


La replica
. Lea Di Leo ci è rimasta di sasso. Non si aspettava la querela, come ammette al nostro giornale: «Non ho detto che sono andata a letto col presidente, ma bensì che sono andata ad una cena e basta. - afferma la regina delle chat - Era qualche tempo fa e c’erano anche i dirigenti. Non ho detto nulla di male. La denuncia sarà una cosa che inserirò nel libro». Sugli eventuali rapporti con alcuni calciatori Lea Di Leo conferma quanto detto in tv: «Sono stata a letto con molti calciatori, ma non faccio nomi adesso, li troverete nel mio libro. Sono sorpresa da tutto questo baccano».


L'allenamento
. Il Citta ha proseguito ieri la preparazione in vista della gara di sabato al Tombolato col Frosinone (ore 15.30), decisiva per i playoff. Data la pioggia torrenziale si sono allenati in palestra. Alla seduta non hanno preso parte Iunco e Battaglia. Per Iunco si attende un nuovo consulto che possa stimare i tempi di recupero dopo la frattura del braccio. A casa anche Ardemagni per un lieve attacco influenzale. A parte hanno lavorato Pesoli e De Gasperi. Oggi allenamento a Vicenza, sul sintetico.



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