Figli uccisi dal papà, il terribile duplice omicidio è ancora senza movente

L’analisi sui dispositivi, e gli esiti dell’autopsia compiuta sui due bambini, sono finiti nel fascicolo del pm Sergio Dini, titolare delle indagini sul caso di Sant’Ambrogio
BASCHIERI - FOTOPIRAN - TREBASELEGHE - SEQUESTRO IN CASA SANT'AMBROGIO.ALESSANDRO PONTIN
BASCHIERI - FOTOPIRAN - TREBASELEGHE - SEQUESTRO IN CASA SANT'AMBROGIO.ALESSANDRO PONTIN
TREBASELEGHE. L’ipotesi era che nei cellulari dei due bambini potesse esserci il riferimento a qualche momento di tensione, a una lite, a un segnale di squilibrio dell’uomo.
 
Qualcosa capace di innescare la follia brutale che, la notte del 20 dicembre, ha portato Alessandro Pontin, 49 anni, ad uccidere con un coltello da cucina i figli Francesca e Pietro, 15 e 13 anni. I bambini erano ospiti nell’abitazione del padre, a Sant’Ambrogio di Trebaseleghe. Il 49enne, compiuto il massacro, ha rivolto l’ultimo colpo verso il proprio collo.
 
I tecnici incaricati dalla Procura hanno analizzato i telefoni di Francesca e Pietro, che tuttavia non hanno fornito alcun dettaglio utile alle indagini.
 
L’analisi sui dispositivi, e gli esiti dell’autopsia compiuta sui due bambini, sono finiti nel fascicolo del pm Sergio Dini, titolare delle indagini sul caso di Sant’Ambrogio.
 
La strage di Trebaseleghe. La verità dalle carte processuali: un papà che aveva scaricato ogni responsabilità sulla ex
BASCHIERI - FOTOPIRAN - TREBASELEGHE - SEQUESTRO IN CASA SANT'AMBROGIO
 
L’ANALISI DEI CELLULARI
 
Il fascicolo del pm Dini può dirsi chiuso. Manca da esaminare il telefono cellulare di Alessandro Pontin, mentre sono stati già analizzati quelli di Francesca e Pietro. I tre dispositivi sono stati ritrovati accostati l’uno all’altro, sullo stesso mobile.
 
L’ipotesi era che nei cellulari dei due bambini potessero esserci messaggi capaci, in qualche modo, di far pensare a un litigio tra genitore e figli. Uno sfogo o una confessione all’amica o all’amico del cuore, ad esempio, come è normale che accada tra adolescenti quando qualcosa in casa non funziona. Niente di tutto questo. Quella giornata appena trascorsa, culminata in modo così brutale, era stata davvero una giornata normale, quasi esemplare.
 
Ammazza con il coltello i due figli Poi si uccide tagliandosi la gola
BASCHIERI - FOTOPIRAN - TREBASELEGHE - SEQUESTRO IN CASA SANT'AMBROGIO ALESSANDRO PONTIN
 
LE AUTOPSIE
 
Le autopsie sui corpi di Francesca e Pietro sono state eseguite martedì dal professor Giovanni Cecchetto dell’Università di Padova. Il rapporto sugli esami è stato consegnato già mercoledì scorso al magistrato. Le autopsie su Francesca e Pietro hanno evidenziato, per entrambi, il colpo mortale inferto dal padre alla giugulare, ma anche due fendenti indirizzati dall’uomo al petto dei figli.
 
Per entrambe le vittime l’autopsia ha evidenziato alcune lievi ferite alla mano. Queste, inequivocabilmente, confermerebbero il tentativo di difendersi o comunque di sfuggire alla brutalità del padre, nel tentativo di guadagnare la porta d’uscita.

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