Flavio Tosi lascia la Regione: «Sarei rimasto solo per la sanità»
Flavio Tosi lascia il Consiglio regionale del Veneto e apre all’ingresso di Alberto Bozza. L’eurodeputato di Forza Italia spiega le dimissioni: «La distribuzione degli assessorati è frutto dell’accordo pre-elettorale tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini»

Flavio Tosi lascia il Consiglio regionale del Veneto e conferma le sue dimissioni, che aprono la strada all’ingresso di Alberto Bozza, primo dei non eletti di Forza Italia a Verona. A spiegarne le ragioni è lo stesso eurodeputato e coordinatore regionale azzurro: «Sarei rimasto nel governo della Regione Veneto se avessi fatto l’assessore alla sanità».
«Altre deleghe che eventualmente potevano essere assegnate non sono nelle mie competenze – chiarisce Tosi –. Sulla sanità avrei potuto mettere in campo l’esperienza maturata anche nel precedente incarico di assessore, che ho ricoperto per due anni e mezzo tra il 2005 e il 2007».
Resta comunque la soddisfazione per il ritorno di Forza Italia nella giunta veneta dopo cinque anni di assenza. «La distribuzione degli assessorati è frutto dell’accordo pre-elettorale tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini – sottolinea –: in base ai numeri spettava un assessore a Forza Italia e lo abbiamo ottenuto con Elisa Venturini».
Capolista in tutte le province alle regionali di novembre, Tosi continuerà ora il suo mandato da europarlamentare. «Resto a Bruxelles, in attesa di nuove sfide. Nel 2027 avremo sia le comunali a Verona sia le elezioni politiche: c’è da fare», conclude.
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