Flor: "Hanno offerto al Veneto 27 milioni di dosi di vaccino, abbiamo scritto ad Arcuri per acquistarli"

VENEZIA. «Abbiamo avuto un'offerta per 12 e una per 15 milioni di dosi di vaccino. Sono proposte sul mercato europeo. Abbiamo chiesto le offerte per iscritto». Lo ha ribadito il presidente del Veneto, Luca Zaia, a proposito dell'acquisto autonomo di vaccini. «Nel frattempo - ha aggiunto - abbiamo scritto all'Aifa, ci ha risposto dopo 10 giorni dicendo di parlare con Arcuri, e lo faremo».
Zaia ha quindi sottolineato che «c'è un comunicato della Commissione Ue che dice che è possibile acquistare vaccini per il proprio territorio. Abbiamo offerte tramite intermediari sul territorio europeo, su vaccini autorizzati da Ema. L'ambito delle trattative è questo».
Quanto al rischio di una 'guerra tra regionì, per Zaia «se la colpa è quella di cercare vaccini su canali ufficiali e con carte a disposizione anche del commissario, più di essere trasparenti così non so. Abbiamo costi uguali o inferiori a quelli di negoziazione. Io non ho mai incontrato nessuno». Ha quindi ricordato che «noi investiamo un miliardo in farmaci che non tutte le aziende vendono direttamente. Su mascherine, respiratori, gli intermediari non sono robe losche, Arcuri ha nomi e cognomi. Non è mercato nero».
Nei prossimi giorni, dopo la lettera inviata il 4 febbraio all’Aifa, il direttore generale della Sanità del Veneto Luciano Flor scriverà al commissario Arcuri per chiedere una autorizzazione all’acquisto e importazione dei vaccini. I contratti «ci sono già arrivati, il governo ce li ha quando vuole» ha precisato Zaia.
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