Gli affari di Clini: indagano tre procure

PADOVA. Dopo Ferrara, altre due inchieste piombano sull’ex ministro Corrado Clini: da Roma per un presunto giro di tangenti e da Lugano. Sono tre le procure che indagano sugli affari che avrebbero nutrito (con soldi dello Stato) i conti svizzeri di Clini, 66 anni, ex medico del lavoro a Marghera con tessera socialista, fedelissimo di De Michelis, arrivato nella capitale su chiamata dell’allora ministro Ruffolo, ex ministro dell’Ambiente nel governo Monti (pronto a firmare il primo decreto salva-Ilva destinato a restituire la gestione dello stabilimento tarantino ai Riva), poi tornato al vecchio incarico di super-direttore generale dello stesso dicastero, ruolo ricoperto dal 1991. Insomma un tecnico potentissimo, passato indenne dalla Prima alla Seconda Repubblica. Da lunedì l’aria è cambiata: prima gli arresti domiciliari firmati dal procuratore di Ferrara Bruno Cherchi per peculato nell’ambito dei fondi destinati alla cooperazione, ora nuove pesanti accuse. Il procuratore aggiunto di Roma Pignatone e il pm Galanti contestano finanziamenti concessi dal Ministero dell'Ambiente di 200 milioni di euro per la Cina e di 14 milioni per il Montenegro, soldi erogati a pioggia a società italiane attive nei due Paesi con l’obiettivo di riqualificazioni ambientali. Ma il sospetto è che, dietro le quinte, ci sia un giro di mazzette attraverso il meccanismo delle false fatturazioni per operazioni inesistenti appoggiato su acrobazie finanziarie organizzate a livello internazionale. La procura di Roma ha messo a punto una cinquantina di perquisizioni. Per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione con l’aggravante della transnazionalità risultano indagati, oltre a Clini (nel suo curriculum, una collezione di incarichi, tra cui la nomina nel comitato di esperti che assiste il governo cinese sulle politiche per l’ambiente), quattro persone e la compagna Martina Hauser, 46 anni, triestina, assessore comunale a Cosenza. Una donna ambiziosa che di Balcani se ne intende: laurea alla Luiss a pieni voti, parla bene il serbo e il montenegrino e ha solide relazioni in quell’area grazie all’ex marito Andrija Jovicevic, un tempo ministro dell'Interno nel Montenegro. Risale ad alcuni anni fa l’incontro con Clini «uno degli uomini più potenti del governo... In Cina e nei Balcani è il regista di una diplomazia parallela a quella del Ministero degli Esteri» aveva raccontato all’Espresso nel settembre 2012 Fabrizio Fabbri, già capo della segreteria dell'ex ministro Pecoraro Scanio.
Martina Hauser è membro dell’Istituto Aspen Italia e nel 2005 il Presidente Ciampi l’ha insignita dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro di terza classe nell’Ordine della Stella della Solidarietà. Consulente di spicco del Ministero dell’Ambiente, dal 2010 è responsabile di un importante gruppo di lavoro e coordina i progetti per ecological and carbon footprinting delle più importanti imprese e Università italiane (Roma Tor Vergata e Ca’ Foscari di Venezia). E chi è il suo “supervisore? Il direttore generale (e compagno) Corrado Clini.
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