Ideata da Fabrica la campagna antifumo dell’Oms

Sarà presentata oggi a livello mondiale nella giornata dedicata ai pericoli collegati al consumo di tabacco

TREVISO. La notizia è di quelle ghiotte, e riporta la struttura creativa del gruppo Benetton ai fasti di una campagna globale intercontinentale.

Fabrica, il laboratorio creativo del gruppo Benetton, prosegue con successo sulla strada delle campagne di comunicazione sociale e stavolta firma un importante progetto di sensibilizzazione nella lotta contro il fumo. Lo ha realizzato per conto dell'Oms, (Organizzazione Mondiale della Sanità), e sarà lanciato ufficialmente oggi, in occasione della Giornata Mondiale contro il Fumo.

Il tema della campagna di quest'anno è "Interferenza dell'Industria del Tabacco" e mira ad educare i politici a livello internazionale e il pubblico a riconoscere i sempre più frequenti tentativi adottati dall'industria del tabacco di boicottare le iniziative volte a combattere il fumo.

Nello stesso tempo, ha l’ambizione di istruirli nelle possibilità di mettere in atto delle misure efficaci per contrastare questi meccanismi, pericolosi per la salute pubblica e personale.

I giovani borsisti di Fabrica hanno sviluppato un poster che sarà utilizzato per tutti i materiali di comunicazione prodotti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, declinato in sei lingue diverse (inglese, arabo, cinese, francese, russo e spagnolo).

Il poster sarà distribuito in tutto il mondo e può essere scaricato direttamente dal sito ufficiale dell'Oms. Questo il link: http://www.who.int/tobacco/wntd/2012/poster/en/index.html

Fabrica è il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton, fondato nel 1994 con l'obbiettivo di fondere cultura ed industria.

I primi anni sono stati plasmati e resi indimenticabili dalla verve e dall’entusiasmo di quel geniaccio di Oliviero Toscani, autore (per Benetton, ma non solo) di alcune delle campagne pubblicitarie più irridenti e dissacranti dell’ultimo trentennio.

Come dimenticare il poster dei jeans Jesus, fotografato da un sexy lato B, con lo slogan “Non avrai altro jeans al di fuori di me”. E quel manifesto gigantesco (made in Benetton) dove un sacerdote in tonaca baciava una suora?

Dopo il divorzio tra il gruppo trevigiano e Toscani, Fabrica ha continuano ad operare mantenendo inalterata la filosofia iniziale.

Anche oggi invita giovani artisti/designer, offrendo loro una borsa di studio annuale e mettendo a loro disposizione un'occasione di formazione e un patrimonio di risorse e relazioni per sviluppare, sotto la guida di esperti, progetti di comunicazione culturale e sociale nelle aree del design, comunicazione visiva, fotografia, interaction, video, musica, editoria.

Una sorta di super master, un dottorato da conquistare in trincea, lavorando a stretto contatto con clienti e budget.

I risultati, negli anni, sono stati nettamente positivi. Da Fabrica sono usciti geniali design e superbi pubblicitari, che oggi lavorano per alcune delle migliori agenzie di comunicazione del mondo.

Un ambiente che ha fatto lievitare ad icona la rivista omonima, ancora oggi ricca di contenuti singolari e di accattivanti proposte. Fabrica è infatti diventata. nel tempo, anche uno luogo di dialogo tra culture diverse. (r.rocc.)

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