Il calciatore Damiano Zugno stroncato a 31 anni da un tumore
E' morto nella notte tra domenica e lunedì 20 aprile a seguito dell'aggravamento delle sue condizioni

VENEZIA. Damiano Zugno non ce l'ha fatta. L'ex calciatore, ad agosto avrebbe compiuto 32 anni, lottava da tempo contro un tumore al cervello. Aveva scoperto di essere malato nel 2017, a seguito di un malore.
"Qualcuno si potrebbe chiedere "ma chi te lo fa fare?". Solo la passione: il mio vestito migliore è la maglietta che indosso la domenica con la fascia di capitano. Quello che porto in settimana serve solo a coprirsi". Così si era raccontato Damiano Zugno dopo essersi ripreso in mano la vita, dopo quel malore che lo portò fino in sala operatoria per lottare contro un carcinoma cerebrale.
Dopo un miglioramento che gli aveva permesso di tornare a giocare a soli 4 mesi dall'intervento, negli ultimi mesi la malattia si è ripresentata ancor più aggressiva.
E nella notte la situazione è precipitata.
Damiano Zugno, difensore centrale o mediano, ha debuttato in serie B con la maglia del Mantova, nel 2008. Ha giocato con il Calvi Noale, Mestre, Real Martellago, Spinea e Istrana. Era per tutti "il capitano". Da agosto vestiva la maglia dello Zero Branco, che lo ricorda così: "Professore di lavoro e maestro di vita per i tuoi compagni, ti vogliamo ricordare per la tua serietà, il tuo impegno e la tua dedizione. Resteranno nei nostri cuori le immagini del tuo ultimo gol nella gara contro il Team Biancorossi. Buon viaggio Professore".
Laureato in Storia, con una tesi in storia militare, era anche docente nell'istituto paritario Galilei di Treviso.
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