Il rapper Nayt dedica un brano a Giulia Cecchettin

In "Di abbattere le mura (18 Donne)" ricorda la giovane uccisa dall’ex fidanzato nel verso di una strofa che celebra la forza e il coraggio di figure femminili 

Pietro Cesaro
Il rapper Nayt (foto dal suo profilo Instragram)
Il rapper Nayt (foto dal suo profilo Instragram)

Il rapper romano Nayt, pseudonimo di William Mezzanotte, ricorda Giulia Cecchettin nel suo ultimo brano "Di abbattere le mura (18 Donne)", tratto dall’album dal titolo “Lettera Q”. L’album è uscito proprio  nella notte tra il 21 e il 22 novembre.

Il famoso rapper – seguitissimo con 1,3 milioni di ascolti mensili su Spotify - si distingue da tutti nella scena italiana per la profondità dei testi e il desiderio di riflettere su temi attuali e significativi.

Tra le donne ricordate nel suo brano, Nayt rende omaggio a Giulia Cecchettin, giovane vittima di femminicidio, inserendo il suo nome nel verso di una strofa che celebra la forza e il coraggio di figure femminili.

La strofa inizia così: «Non sono la signora Anna che mi ha detto che l'amore è una carezza / In un giorno qualunque in cui cercavo il sole…», per poi arrivare al ricordo di Giulia: «…Come Gessica Notaro che ha continuato ad amare / O Giulia Cecchettin, che invece ci ha provato».

Il brano ricorda altre 17 donne simbolo di resistenza, coraggio e intelligenza, a partire dalla madre e dalla nonna di Nayt, fino a figure come Margherita Hack, Liliana Segre, Michela Murgia, Gessica Notaro, Ilaria Cucchi e Nancy Porsia, tra le altre.

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