Internazionalizzazione, a Padova polo d'eccellenza

Intesa Sanpaolo basa in regione il Servizio Imprese che punta a promuovere la crescita oltre confine
GLOBAL Walter Ambrogi
GLOBAL Walter Ambrogi
 PADOVA.
Veneto leader nelle esportazioni e nei servizi per permettere alle aziende di internazionalizzarsi. Intesa Sanpaolo "promuove" Padova, e il Veneto, quale centro d'eccellenza nei servizi di supporto alle aziende che guardano all'estero. Il cuore del Servizio Internazionalizzazione Imprese - presentato ieri - batte a Padova. Con sede principale nella città del Santo, il servizio punta, insieme a una piattaforma di prodotti ad hoc, a favorire e stimolare l'accesso ai mercati esteri delle imprese, in particolare piccole e medie. «Un'opportunità, questa, fondamentale per le imprese, assieme a crescita dimensionale e innovazione» ha commentato Gaetano Miccichè, d.g. di Intesa Sanpaolo.  Il Servizio, formato da specialisti che coordinano le strutture interne ed estere del Gruppo, «è in grado di individuare le migliori soluzioni per consentire alla clientela imprese (Corporate e Pmi) di trovare nuove opportunità di crescita e di consolidarsi al di fuori dei confini nazionali». Con cinque desk geografici specialistici (Cina, Americhe, Asia, EuroMed-Africa, Est Europa) e cinque unità sul territorio (Padova, Milano, Torino, Bologna, Napoli) la struttura è attiva: nella ricerca sui mercati esteri (ricerca partner industriali, opportunità di business nei diversi mercati, missioni commerciali, gare e appalti); nella pianificazione e realizzazione di un investimento diretto all'estero; nella gestione delle controllate all'estero. Padova, quale sede centrale, vede impiegate 25 persone, ma complessivamente il Servizio può contare su un centinaio di addetti.  Per quanto riguarda i costi, Walter Ambrogi (responsabile della Direzione Global Services) ha sottolineato come «le consulenze sono offerte a costo zero, poi si va dai 300 euro per la vetrina commerciale ai 5-600 euro per una ricerca partner». A guidare il Servizio è stato chiamato Stefano Burani.  Il valore fondamentale dell'export in questa fase è stato ricordato da Marco Morelli. Quanto alla congiuntura, il d.g. vicario e responsabile della Banca dei Territori ha sottolineato come «la qualità del credito è sotto controllo e non ci sono picchi di peggioramento». Sui ricavi di Banca dei Territori ha concluso: «Cominciamo a vedere una ripresa degli impieghi a breve termine. Gli impieghi a breve rappresentano un termometro importante ma da qui a dire che c'è una ripresa consolidata ho seri dubbi». (m.mar.)

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova