Jesolo: diciannovenne si tuffa dal pontile, nonostante i divieti e si frattura una vertebra

Gravissimo incidente nel pomeriggio, il ragazzo, di origine straniera, è stato elitrasportato in stato di semi-incoscienza all'ospedale dell'Angelo di Mestre

JESOLO. Si è tuffato dal pontile, nonostante la chiusura con divieto di ingresso che quest'anno il Comune ha deciso per evitare assembramento sulle strutture in legno. Una gravissima imprudenza per un giovane di 19 anni che è stato trasferito in elicottero all'ospedale di Mestre con una sospetta frattura vertebrale.

E' accaduto verso le 16.30 in zona piazza Milano, davanti alla torretta 21 della Jesolo Turismo. Due giovani di 19 anni, dell'est, sono stati stati protagonisti della bravata. Gli assistenti ai bagnanti hanno fatto appena in tempo a notare che erano saliti suol pontile e avevano iniziato a fischiare per richiamarli. E' stata questione di un attimo e uno dei due ha spiccato il salto. Nel tuffo di testa si è insaccato sulla sabbia compatta sott'acqua, il rischio che corrono tutti quanti si tuffino dai pontili di Jesolo, perchè l'acqua non è mai molto profonda.

Gli addetti al salvataggio sono subito accorsi, comprendendo che era accaduto qualcosa di grave anche perchè l'amico aveva iniziato a chiedere aiuto. Hanno raggiunto il 19enne dolorante e semicosciente chiamando i soccorsi. L'autoambulanza del 118 lo ha trasferito d'urgenza all'ospedale di Jesolo dove è atterrato l'elisoccorso del Suem che lo ha trasferito all'ospedale dell'Angelo di Mestre. Qui è stato ricoverato, in prognosi riservata. I sanitari decideranno se sottoporlo a un intervento in neurochirurgia. Rischia serie conseguenze a livello motorio. 

 

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