La foto sexy dell'ex fidanzata finisce nelle chat di rugbisti e calciatori: 16 indagati

BELLUNOFoto sexy fa il giro delle chat. Partito dal numero whatsapp dell’ex fidanzato di una bella barista feltrina, lo scatto intimo e privato è finito sui telefoni di intere squadre di calcio e di rugby. Più di qualcuno deve aver pensato a una goliardata tra amici, giusto per farsi quattro risate davanti a una birra, in realtà sono stati contestati reati ben precisi.
La Procura della Repubblica di Belluno ha chiuso le indagini e recapitato 16 avvisi di garanzia per le ipotesi di reato di diffamazione aggravata e diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, meglio conosciuta con il termine inglese di revenge porn. Pornovendetta.
Nell’estate del 2018 l’argentino residente nel Feltrino P.R. ha una breve relazione sentimentale con la dipendente di un bar di Feltre. In un momento di intimità scatta una fotografia con il telefonino mentre lei è a letto e non può essere vestitissima. Il seno in bella vista diventerà l’attrazione di parecchia gente.
La foto dovrebbe rimanere tra i due ma l’uomo decide di spedirla via whatsapp a un amico senza il necessario consenso, accettando il rischio che venisse ulteriormente diffusa, cosa che si è verificata non solo nel Feltrino, ma anche in Sinistra Piave.
Il fotografo improvvisato è stato indagato per diffamazione aggravata, mentre gli altri 15 per il revenge porn. Sono difesi da una schiera di avvocati, che vanno da Monica Barzon a Nives Zanon, passando per Liuba D’Agostini.
F.Z. gioca a calcio, l’ha ricevuta e, secondo l’accusa, non ci ha messo molto a condividerla con i 24 membri del gruppo whatsapp della squadra dal nome non proprio raffinatissimo.
M.S. e R.D.B. sono in un altro gruppo, che ha deciso di chiamarsi con una parola vietata ai minori di 18 anni e hanno fatto la stessa operazione.
Il secondo avrebbe anche potuto rimuoverla, ma non l’ha fatto, concorrendo così alla diffusione dell’immagine. M.B. è l’amministratore del gruppo “La Mafia del Brenta”, che ha 16 componenti. Nella chat sono comparse due istantanee della donna e una copia è stata inviata a una terza persona, L.S., che non ne faceva parte, ma l’ha rilanciata in un’altra catena.
M.O. era nella lista di due gruppi. Trentasei i membri di “PPG II” e sette quelli di “Rugbyfest2020”: tutti hanno potuto vedere la fotografia. F.C. l’ha ricevuta e postata in “Osteria Babybyrba2.0”, che contava 18 partecipanti.
Indagato per lo stesso reato A.T., oltre a F.L. di “Allertameteo2015”, C.V. di “Fantacalcio FVD” (10 membri), F.B., anche lui de “La Mafia del Brenta”, M.T. e M.A. di “Bona la barista”, M.F. di “Vignui hot” e L.R. di “PPG”, che ha aggiunto una frase del tipo «ormai ha una carriera davanti».
Per tutti ci sarà la richiesta di rinvio a giudizio da parte del pubblico ministero Simone Marcon. La donna si è costituita parte civile con l’avvocato Massimo Montino e chiederà i danni.
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