La svolta del Lison Pramaggiore
PRAMAGGIORE. Dal cuore della Doc Lison Pramaggiore al Vinitaly di Verona. Il Vinitaly è un palcoscenico internazionale per le aziende che puntano ai nuovi mercati di Brasile, India, Russia e Cina, anche se saranno ancora le bollicine del Prosecco e dei Rosati frizzanti a farla da padrone. «Noi dell'azienda Ornella Bellia vogliamo restare in linea con le esigenze del consumatore», spiega Andrea Masat, «senza dimenticarci però dei vini tradizionali delle nostre terre piane tanto che presenteremo in anteprima il Lison Docg, vessillo della doc Lison-Pramaggiore, il Giò 1928, blend di Refosco dal peduncolo rosso, il Cabernet Sauvignon affinato in botti di rovere francese nonché il Pinot Grigio gradito al mercato americano». Altra importante presenza al Vinitaly è quella dell'azienda Le Carline di Lison, che da tempo ha indirizzato la propria attenzione al prodotto biologico. Di ritorno dalla kermesse del Prowein di Dusseldorf e forte dell'inserimento dei suoi vini Lison Classico Docg e Rosso Doc Probus nella prestigiosa Guida ai vini d'Italia 2013 de l'Espresso, l'Azienda Ai Galli di Buziol Elide di Blessaglia parteciperà anche al Vinitaly per rafforzare la sua presenza sul mercato nazionale ed estero. Dall'Agricola Mazzolada di Portogruaro , oltre alle novità del Prosecco, la presentazione del concorso via Facebook che fornirà importanti occasioni agli studenti dell'Ipssarct Elena Cornaro di Jesolo. Dovranno realizzare una ricetta da abbinare ai vini della Mazzolada, dal Prosecco al Lison Classico ed al Malvasia dolce. A Verona anche l'azienda dei fratelli Paladin di Annone Veneto con un nuovo vestito d'alta moda per tutta la produzione dei vini Bosco del Merlo, dal Prosecco millesimato brut, al Cabernet Sauvignon Nono Miglio, al Lison Classico Juti, e al Merlot Campo Canino.
Gian Piero Del Gallo
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