La trevigiana Umberta e quelli che parlano al contrario

TREVISO Trentotto anni, trevigiana, titolare di un’agenzia di pratiche legali, sposata e mamma di una bambina di cinque anni. La vedremo molto probabilmente su Sky a Italia’s Got Talent, ha già passato le pre-selezioni.Finora il suo talento lo ha usato solo per mandare qualche imprecazione senza farsi capire. Quando era bimba, e i genitori hanno scoperto di che si trattava, volevano farla benedire dal prete: Umberta è una mirror speaker, sa parlare al contrario. indnoM atrebmU, all’anagrafe dei “dritti” lei è Umberta Mondin.
Quando ha iniziato a parlare al contrario?
«Avevo sei o sette anni. Durante un gioco mi sono accorta di invertire le parole».
Singole parole o frasi?
«Anche le frasi, dall’ultima parola alla prima».
Per esempio?
«eram la odav oi e, elos li endnelps iggO. “Oggi splende il sole e io vado al mare”».
Logico. E gli accenti?
«Vanno messi al loro posto. Una parola rovesciata deve mantenere il suo accento. C’è chi canta al contrario».
Lei ci riesce?
«Non l’ho ancora fatto ma immagino di sì. Certo è impensabile rovesciare un’intera canzone dall’ultima parola alla prima, ma frase per frase sarebbe fattibile. Anche la musica dovrebbe essere rovesciata».
Ha passato le pre-selezioni per Italia’s Got Talent.
«Sarebbe un modo per far conoscere al pubblico questa abilità».
Ha mai conosciuto qualcuno capace di invertire frasi e parole al suo stesso modo?
«Per ora no, ma sarebbe interessante. Ne potrebbe nascere una conversazione incomprensibile a chi ascolta».
Quando parla al contrario, immagina le parole scritte o ne percepisce semplicemente l’inverso?
«Non lo so con precisione. Ho l’impressione di rovesciare i suoni più che le singole lettere. Il processo è talmente veloce da sfuggirmi».
Gli esperti parlano di una relazione fra il mirror speaking e una certa predisposizione per la matematica.
«A scuola non sono mai stata un genio e nemmeno una secchiona. Ma la materia in cui andavo meglio era sicuramente la matematica».
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