Le 22 domande e risposte sulla nuova ordinanza regionale anti Covid
Dalle attività con la famiglia ai pubblici esercizi, dai mercati agli orari d'apertura per ogni tipo di categoria, ecco le risposte definitive dei funzionari della Regione

VENEZIA. Avevate qualche dubbio? Il linguaggio "burocratese" resta difficile? Bene, allora questo è l'articolo che serve a voi.
Ecco le 22 domande più frequenti raccolte dagli uffici regionali e le proposte degli esperti.
1) Ristoranti, bar, pasticcerie, pizzerie da asporto e altri esercizi di somministrazione sono aperti domenica 15 e 22 novembre?
Sì, al di fuori dei centri commerciali; nei centri commerciali sono chiusi.
2) Posso andare domenica 15 novembre, dal mio paese ad una località di mare a mangiare al ristorante?
Sì, ma prima e dopo il pranzo bisogna evitare di passeggiare nel centro storico dando luogo ad affollamenti e assembramenti.
3) Gli ospiti di un albergo sito in centro storico possono fare attività motoria/passeggiata?
Sì. Sono equiparati ai residenti.
4) I servizi alla persona (parrucchiere, estetista, ecc.) sono aperti di domenica?
Sì in quanto non si tratta di esercizi commerciali ma attività di servizio.
5) I servizi alla persona (es. parrucchieri, lavanderia) collocati all’interno di centri commerciali sono aperti?
Sì, per analogia con quanto previsto per le zone rosse.
6) I noleggi biciclette sono aperti di domenica?
Sì, si tratta di servizi.
7) I mercatini dell’antiquariato all’aperto sono ammessi?
Non di domenica.
8) L’educazione fisica è vietata nelle scuole?
L’ordinanza n. 151 vieta lo svolgimento dell’attività di educazione fisica e altre attività didattiche solo a seguito del rilascio di parere del Comitato Tecnico Scientifico nazionale che affermi che queste attività sono pericolose per la diffusione del covid-19; al momento non è stato ancora pronunciato il parere e quindi, in Veneto, la situazione non è cambiata.
9) Le lezioni di canto in scuole private sono vietate?
No, nel rispetto delle disposizioni dell’allegato 9 del DPCM 3.11.2020 “formazione professionale”.
10) I tamponi richiesti per le competizioni sportive possono essere anche quelli cd. “rapidi”?
Sì.
11) Le concessionarie di auto possono aprire il sabato?
Sì, se sono esercizi di vicinato; no, se sono medie o grandi strutture di vendita. Bisogna guardare cosa c’è scritto nella SCIA o nell’autorizzazione in base alla quale è aperto l’esercizio.
12) I mercati all’aperto devono avere un unico accesso e un’unica uscita?
No, l’importante è convogliare la gente presso accessi e uscite controllate.
13) Le gelaterie possono servire gelati da passeggio?
Sì. Bisogna, come nella prima fase delle chiusure, che la gente non si assembri davanti all’esercizio e che si allontani dal locale.
14) I bar sono chiusi fino alle 15?
No, sono aperti anche prima ma dalle 15 si può stare al bar solo seduti.
15) Si possono vendere fiori e piante la domenica?
No, si tratta di attività commerciale.
16) I Garden sono aperti la domenica?
No, se si tratta di esercizi autorizzati ai sensi della normativa sul commercio. È sempre ammessa, in base al dpcm 3.11.2020, la vendita di prodotti agricoli come anello della filiera della produzione agricola (v. art. 1, comma 9, lett. ll), dpcm 3.11.2020).
17) Sono aperti i negozi di prodotti per cani e gatti?
No. Si tratta di attività di commercio.
18) Sono ammesse le gite escursionistiche organizzate con guida?
Sì, purché non ci si rechi in luoghi affollati o si crei affollamento e assembramento.
19) Le lavanderie automatiche possono rimanere aperte?
Sì.
20) Sono aperti di domenica i distributori di carburanti?
Quelli automatici, sì, anche con l’eventuale bar annesso.
21) I taxi sono soggetti alla riduzione del trasporto al 50%?
No.
22) Si può andare a camminare in montagna?
Non in zone affollate o quelle in cui si creano affollamenti.
IN ATTESA DI CIRCOLARE DEL MINISTERO DELL’INTERNO PREVISTA PER OGGI SI FORNISCONO QUESTI CHIARIMENTI, SUSCETTIBILI DI CAMBIAMENTO ALLA LUCE DELLA CIRCOLARE
1) “Mercati”
Il DPCM 3.11.2020, all'articolo 1 lett. ff, al secondo capoverso, laddove dispone che “nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole”, si riferisce, evidentemente, a “mercati” chiusi, all’interno dei quali operano “esercizi commerciali”, locuzione quest’ultima non applicabile alle postazioni mobili dei mercati periodici settimanali, svolti su area pubblica e oggetto di distinta regolamentazione, contenuta nell’allegato 9 del DPCM.
Il commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti) non sono quindi soggetti a chiusura nel fine settimana.
2) Bar, pasticcerie, esercizi di servizio alla persona all’interno di centri commerciali
Per i bar, pasticcerie e parrucchieri e simili all’interno dei centri commerciali non vale la chiusura nel fine settimana non trattandosi di esercizi commerciali.
3) Centri commerciali.
I centri commerciali sono chiusi il sabato e la domenica tranne che per l’alimentare, compreso quello per il cibo per animali. Posto che sono aperti anche edicole e tabaccai all’interno dei centri commerciali, negli esercizi commerciali interni ai centri commerciali possono essere venduti i prodotti normalmente venduti in edicole e tabaccherie.
4) Altre strutture vendita
Non sono chiuse nel fine settimana le medie e grandi strutture di vendita con un esercizio commerciale singolo (può esserci il bar)
5) Parchi commerciali.
I parchi commerciali, identificati nella Regione Veneto dalla l.r. 50/12, devono considerarsi esenti dalla chiusura prefestiva e festiva laddove non vi sia un atrio al chiuso di accesso agli esercizi commerciali singoli ma sia caratterizzato da spazi aperti, di accesso ai singoli esercizi.
6) Centri inclusi in parchi.
Se nei parchi commerciali sono inclusi “centri commerciali”, gli esercizi inclusi in questi ultimi (centri commerciali) sono chiusi nel fine settimana.
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