Endometriosi, approvata legge regionale in Veneto: diagnosi, supporto e diritti
Previsti un tavolo tecnico, formazione per il personale sanitario, campagne informative nelle scuole e assistenza psicologica. La consigliera Zottis: «Un passo avanti di giustizia sociale e dignità». Diagnosi in aumento: quasi 2.700 solo nel 2024

Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato all’unanimità un importante progetto di legge per la tutela delle donne affette da endometriosi. La proposta, prima firmataria la consigliera Francesca Zottis (PD), segna un passo significativo per il riconoscimento, la presa in carico e il supporto concreto a migliaia di donne che convivono con questa patologia spesso sottovalutata.
Al centro della legge vi è l’istituzione di un tavolo tecnico di coordinamento regionale, con il compito di raccogliere dati, migliorare diagnosi e cure, promuovere la ricerca scientifica e sviluppare campagne informative soprattutto rivolte alle adolescenti, con l’obiettivo di favorire diagnosi precoci e consapevolezza. Prevista anche una formazione specifica per il personale sociosanitario e il coinvolgimento del Terzo settore, delle scuole, delle reti educative e delle realtà associative già attive su questo fronte.
«È motivo personale di grande emozione e gioia – ha dichiarato Zottis – l’approvazione di questa legge, che rappresenta un passo avanti di giustizia sociale e mette al centro la dignità delle donne. Le istituzioni hanno il dovere di garantire sostegno concreto e accompagnamento in un percorso spesso doloroso e invisibile». La consigliera ha sottolineato anche l’importanza della presa in carico psicologica, sanitaria ed emotiva, con attenzione particolare ai momenti più delicati, come quello di un aborto: «Donne che vivono queste esperienze devono poter disporre di spazi separati, lontane da chi ha appena partorito. In quei momenti, il dolore è lacerante e richiede rispetto e comprensione».
Nel territorio veneto l’endometriosi rappresenta un tema sempre più rilevante. A Negrar è attivo un centro di riferimento regionale che accoglie circa 15 mila donne ogni anno. Le diagnosi sono in costante aumento: erano 1.827 nel 2021, 2.383 nel 2023 e sono salite a 2.691 nel 2024, secondo i dati forniti dalla Regione Veneto. Dal 2017 l’endometriosi è stata inserita nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), riconoscendo finalmente la patologia anche a livello nazionale.
La nuova legge regionale punta ora a colmare i vuoti di assistenza e a rafforzare la rete dei servizi, con una visione integrata e partecipata, affinché nessuna donna si senta più sola ad affrontare l’endometriosi.
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