Maltempo in Veneto. Grandine tra Cavarzere e il Veronese, alberi in strada nella Marca e nel Padovano

CAVARZERE. Era annunciati i temporali che nel pomeriggio di oggi, lunedì, hanno interessato gran parte dle territorio regionale. Pioggia estesa a quasi tutto il Veneto e grandine in zona ben circoscritte: ecco il bilancio di giornata, che ha richiesto anche l'operato dei vigili del fuoco.

Dalle 16.40, ad esempio, sono scattati gli interventi dei vigili del fuoco trevigiani. I pompieri della Marca sono entrati in azione per il taglio di alcune piante e per alcuni prosciugamenti a Nervesa, Onigo, Pederobba, Montebelluna e Treviso.

Un intervento in via Postumia a Treviso (FotoFilmTv)

Nel Veneziano uno degli interventi più importanti è stato quello di Marghera, dove in via Rizzardi i vigili del fuoco hanno lavorato con urgenza per tagliare una grossa pianta caduta sui binari del tram. Il platano ha investito anche i cavi della linea aerea del tram.

L'albero caduto sui binari a Marghera (foto Lorenzo Press)

A macchie di leopardo è caduta anche grandine: tra le segnalazioni spicca certamente la breve parentesi di pioggia ghiacciata di Cavarzere.

Grandine a Cavarzere (foto di Monica Manfron tratta dal gruppo BPP Meteo - Bassa Pianura Padana)

Nel Padovano i vigili del fuoco sono stati invece chiamati per alberi pericolanti a Galliera, Cadoneghe, Trebaseleghe, Rovolon e Piove di Sacco.

Un albero sulla carreggiata a Rovolon (foto del sindaco Maria Elena Sinigaglia)

Grandine in zona molto circoscritte anche nel Veronese, e in particolare nella zona di Cologna Veneta, non troppo distante dai confini padovani.

La grandine di Cologna Veneta (foto di Cristina Gugole pubblicata sul gruppo BPP Meteo - Bassa Pianura Padana)

La grandine scesa in zona Torricelle a Verona (foto di Lorenzo Dalla Valentina pubblicata su BPP Meteo - Bassa Pianura Padana)

Tra i danni più importanti, proprio nell'area scaligera, spiccano quelli ai vigneti della Valpolicella. Le segnalazioni riguardano la stessa zona colpita nel giugno scorso, ovvero quella del Valpolicella classico che va da Negarine, Cengia e Pedemonte a San Pietro Incariano e Fumane. "Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni dai nostri associati" ha spiegato Christian Marchesini, presidente dei viticoltori di Confagricoltura Verona e del Consorzio di tutela Valpolicella doc "Al momento ci sembra tuttavia che i danni siano circoscritti e di non grave entità, ma nei prossimi giorni riusciremo ad essere più precisi".